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Cinque milioni di fatturato non dichiarati, denunciato un imprenditore edile

Avrebbe tentato di occultare il fatturato della propria azienda edile di 5 milioni di euro utilizzando lo stratagemma dei cambi di nome delle società, occultando le scritture contabili e utilizzando teste di legno. Le fiamme gialle di Anagni, però sono riusciti ugualmente a ricostruire il quadro economico della ditta denunciando l’imprenditore. Le fiamme gialle, dirette dal Comandante della Brigata Lgt Ceglie, dopo un’accurata attività d’intelligence hanno individuato e sottoposto a verifica fiscale la società edile utilizzando anche lo strumento delle indagini finanziarie e bancarie, al fine di rintracciare e ricostruire il reddito sottratto all’erario. Al termine degli accertamenti sono stati contestati ricavi non dichiarati pari a 4.991.038 euro; IVA sottratta pari a 802.100 euro e un’evasione all’IRAP di 91.868 euro. L’autore dell’evasione aveva pensato di sottrarre i prelievi fiscali sui redditi conseguiti servendosi di svariati personaggi indigenti e nullatenenti, ai quali faceva assumere in progressione temporale, la rappresentanza legale della società ed accollandosi gli obblighi tributari che mai venivano osservati. Non per ultimo, l’autore aveva pensato di sottrarre le scritture contabili obbligatorie e dichiarare continue variazioni di sedi legali in realtà inesistenti. Per tale situazioni sono state effettuate anche due comunicazioni all’Autorità Giudiziaria per occultamento delle scritture contabile e per omessa dichiarazioni d’imposta. Intanto l’amministratore è stato denunciato.

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