Le stazioni dei treni sono importanti porte di accesso ad ogni città e quella di Cassino non fa eccezione. Ecco perché è fondamentale il filtro che la polizia ferroviaria fa sui treni e, in particolare, proprio alla stazione. In questi giorni sono diversi gli interventi effettuati dagli agenti agli ordini del sostituito commissario Marisa Di Fruscio e coordinati dall’ispettore superiore Giovanni Visco. In particolare sono stati fermati due giovani tossicodipendenti residenti ad Avezzano trovati in possesso addirittura di un’ascia. La loro presenza era stata segnalata quando i due erano ancora sul treno che dalla Campania si dirigeva verso Roma. Scesi dal treno, gli agenti li hanno fermati mentre tentavano di mischiarsi ai pendolari ma sono comunque stati individuati e portati negli uffici della Polfer. E’ stato lì che, durante la perquisizione, uno dei due è stato trovato armato di un’ascia. Ha detto che l’aveva comprata per tagliare la legna ma gli agenti non gli hanno creduto e lo hanno denunciato per porto di arma da taglio illegale e il magistrato della procura di Cassino, Carla Canaia, ha convalidato il sequestro. Sempre in questi giorni e sempre gli stessi agenti impegnati in un servizio di controllo sui treni, hanno identificato due rumeni di 27 e 32 anni. Il 27enne, residente a Roma, era ricercato dalla polizia giudiziaria capitolina per notificargli l’ordinanza di misura cautela di allontanamento dalla sua abitazione perché indagato per maltrattamenti in famiglia. La moglie ed il figlio, infatti, lo hanno denunciato per le continue violenze subite in casa. Il suo compagno di viaggio, invece, è stato denunciato per inottemperanza ad un decreto di espulsione dall’Italia per ben cinque anni, emesso per motivi di sicurezza.