Le ville dei centurioni romani all’ombra di Monte Porchia
29 Ottobre 2009Una villa di epoca romana è quanto sembra essere emerso dall’indagine archeologica che si sta effettiando a San Vittore Del Lazio (Fr). La zona di San Cesareo doveva essere, all’epoca dell’impero romano, una zona residenziale dato che i ritrovamenti di ville, nell’area compresa tra San Vittore e Cervaro, non sono una novità assoluta. L’ultimo ritrovamento è avvenuto in località Granelli su via Valle di Porchia, la strada che corrisponde alla antichissima via Latina. Finanziati dalla società Eall, la Sovrintendenza ai Beni Archeologici di Roma ha dato mandato alla società di scavo Land di effettuare un attento monitoraggio in una vasta area. E’ quindi emerso un perimetro rettangolare di un’antica struttura che delineano ambienti interni. Una casa che per l’epoca, era certamente considerata di lusso. All’esterno, inoltre, è stata rinvenuta anche una tomba a cappuccina. L’epoca di riferimento è ancora al vaglio degli studiosi della Sovrintendenza ma pare che si tratti di un periodo precedente alla venuta di Cristo. Ritrovamenti archeologici nella zona, capitano di frequente e anche nei modi più disparati dato che la gente del posto riferisce di pietre decorate emerse dalle viscere della terra durante la lavorazione dei campi. L’intera zona evidentemente rappresentava una periferia importante dell’impero. Infatti un’altra villa, probabilmente della stessa epoca, è stata rinvenuta poco distante alcuni anni fa e le due strutture abitative erano collegate da una strada. Della zona di San Cesareo, molto vicino all’importante scalo fluviale (solo all’epoca dei romani) di Porto di Mola a Roccadevandro (Ce) ci sono riferimenti anche in diverse pubblicazioni scientifiche. Pare che all’epoca dell’impero, l’area è stata oggetto di una distribuzione di appezzamenti di terreno tra i veterani di guerra. Quindi, all’ombra di Monte Porchia finivano i loro giorni i centurioni e gli ufficiali dell’esercito imperiale.
Ermanno Amedei