Litigano con il vicino e gli staccano un orecchio a morsi. Padre e figlio in manette
30 Ottobre 2009Le immagini che si sono trovate davanti i carabinieri della stazione di Giulianova (Te) intervenuti sul posto, sembravano estrapolate ad arte dall’incontro valevole per il campionato mondiale di pugilato di pesi massimi di qualche anno fa tra Tyson e Holeefeld, quando il primo, nel corso del match staccò con un morso parte dell’orecchio dell’avversario, venendo successivamente squalificato.
Nella tarda serata di ieri, Alberto V., 62enne pensionato e Alessandro V., 35enne, rispettivamente padre e figlio residenti a Giulianova (Te), per futili motivi legati (per quanto risulta) a questioni condominiali, hanno litigato con F.D.P., 62enne pure pensionato (cognato di Vanni Alberto), abitante nello stesso immobile ubicato nella periferia sud di Giulianova. Da quanto potuto accertare grazie alle denuncia della parte offesa ed alla testimonianza di alcuni residenti del luogo, Alberto e Alessandro V., dopo aver litigato verbalmente sono passati alle vie di fatto colpendo ripetutamente con calci e pugni D.F.P.. Nella circostanza, ad un certo punto Alberto V., evidentemente accecato dall’ira, con mossa repentina ha dato un violento morso all’orecchio sinistro della vittima “staccandogli†letteralmente una grande porzione di padiglione auricolare. Allertata la Centrale Operativa della compagnia carabinieri di Giulianova. In pochi minuti i militari sono riusciti a bloccare e identificare i due aggressori. La vittima, che nel frattempo aveva perso parecchio sangue, è stata trasportato con urgenza all’Ospedale Civile di Giulianova, dove i sanitari oltre a varie lesioni ecchimotiche ed abrasioni, gli hanno diagnosticato una “lesione traumatica da morso con ampia amputazione del padiglione auricolare†con una prognosi di 30 giorni. Per i due aggressioni sono scattate immediatamente le manette e dopo le formalità di rito sono stati associati alla Casa Circondariale di Teramo in attesa dell’udienza di convalida nel corso della quale dovranno difendersi dalla grave accusa di lesioni personali gravissime in concorso.