Maltempo, drammatica notte in Sicilia. Messina isolata, morti e dispersi
2 Ottobre 2009Le devastazioni provocate dall’acqua non arrivano solo con i maremoti. La Sicilia, questa notte, è stata messa in ginocchio da un violenta precipitazione temporalesca che ha causato, addirittura crolli di palazzi e ha reso isolate città come Messina. Autostrade, strade provinciali e rete ferroviaria, interrotti. I soccorritori, nel corso della notte, si sono dovuti muove anche a piedi. In uno scenario simile, non potevano non registrarsi vittime che sembrano essere quattro ma, ancora si scava nel fango alla ricerca di dispersi. Il bilancio quindi è destinato a salire. E’ emergenza nazionale e nella regione sicula sono arrivate le colonne mobili dei vigili del fuoco, un sistema che fa parte del protocollo di protezione civile che scatta in casi di gravi calamità come quella in corso. Scaletta Zanclea, Giampilieri, e Santo Stefano Briga sono i centri più colpiti dove si sono registrati anche crolli di palazzine. Convogli ferroviari, autobus e autovetture, nel corso della notte, si sono fermati chi in stazioni chi in aree di sosta sicure. Alcune auto sono state trasportare via dalla corrente di torrenti verso il mare e la capitaneria di porto è impegnata nelle ricerche degli automobilisti. La protezione civile fa sapere che in alcune zone sono caduti tra i 220 e i 230 millimetri di pioggia in poche ore. L’emergenza è scattata prima di mezzanotte quando già erano decine gli sfollati che si sono rifugiati nelle caserme dei carabinieri o nelle scuole.
Ermanno Amedei