In riferimento all’articolo relativo al sequestro del poligono di tiro di Pontecorvo, che ha visto quattro persone denunciate dai carabinieri e il sequestro della struttura, il legale dei responsabiloi del poligono stesso, l’avvocato Ivan Santopietro, replica quanto segue.
“Spett.le Redazione,
in riferimento all´oggetto di cui sopra, in nome e per conto della Sezione di Tiro a Segno Nazionale di Pontecorvo, per mandato ricevuto, vi significo quanto segue. In data 02.10.09, è apparso un articolo in merito alla chiusura del poligono di Tiro in quanto sprovvisto della prevista agibilità . Sul punto, avendo riportato notizie non veritiere e fuorvianti, occorre fare doverose precisazioni.
Il Poligono di Tiro pontecorvese è dotato della prescritta agibilità rilasciata dal Genio Militare. Il presunto mancato rispetto della Direttiva Tecnica Poligoni n. 2 non sussiste in quanto tale direttiva non è ancora applicabile poiché ancora non è stata notificata alle Sezioni. Quand´anche se ne volesse fare applicazione, questa precisa che l´agibilità resta sospesa solo in caso di trasformazione e/o ampliamento del Poligono di Tiro. Tuttavia tale fattispecie non riguarda il Poligono in questione, poiché nessun lavoro del genere è stato fatto e, di conseguenza, l´agibilità è tuttora in corso. Quanto appena esposto è stato certificato con apposita perizia tecnica redatta da un ingegnere. Pertanto nessuna falsa dichiarazione è stata presentata, come erroneamente sostenuto.
Sulla presunta “irritualità ” dell´agibilità temporanea richiesta al Sindaco, si precisa che a coloro che si sono lasciati andare a commenti circa l´incompetenza del sindaco in materia, che la procedura seguita è prevista all´art. 57 del Testo Unico sulla
Pubblica Sicurezza, che impone la richiesta di autorizzazione quando si fa utilizzo di armi in luogo aperto in prossimità di strade pubbliche o centri abitati, individuando quale organo competente il Sindaco in qualità di autorità locale di pubblica sicurezza. Tra
l´altro il Poligono di Tiro di Pontecorvo è posto in posizione periferica e, dunque, si sarebbe potuto evitare di richiedere l´autorizzazione de quo, cosa che è stata fatta per mero eccesso di zelo.
Da ultimo si precisa che la comunicazione di prossima apertura del poligono è stata inoltrata in data 08.09.09 alla Unione Italiana Tiro a Segno, alla Prefettura di Frosinone, alla Questura di Frosinone e al Comando dei Carabinieri di Pontecorvo, senza che nessuno dei suddetti organi abbia avanzato obiezioni a riguardo. Va sottolineato che i
Carabinieri di Pontecorvo hanno richiesto l´acquisizione di documenti che già erano in loro possesso, palesando impreparazione su fatti che già dovevano essere loro noti.
Nulla si può dire in merito alle denunce avanzate in quanto nessun avviso è giunto ai destinatari.
In conclusione la situazione del Poligono di Tiro è assolutamente conforme alle disposizioni tecniche e normative relative all´agibilità ; l´operato dei dirigenti è stato rispettoso delle disposizioni legali vigenti in materia e improntato alla trasparenza.
In questi giorni verrà presentata un´istanza di restituzione del Poligono e l´eventuale istanza di dissequestro, non rinvenendo i presupposti di fatto e di diritto per il sequestro preventivo.
Distinti saluti”.
Avv. Ivan Santopietro