Avrebbero rapinato due ricevitorie, un supermercato, avrebbero rubato auto e computer, insomma due fratelli terribili, quelli arerstati questa mattina dai carabinieri in una operazione congiunta tra i militari delle compagnie di Sora, Altri e di Frosinone.
Il blitz è scattato questa mattina a conclusione di complessa attività investigativa e che hanno permesso di arrestare Fabrizio e Michele Sigismondi, due fratelli di Monte San Giovanni Campano (Fr), rispettivamente di 35 e 30 anni, già noti alle forze dell’ordine perché gravati da diversi precedenti penali, ritenuti responsabili di furti e rapine perpetrati nelle scorse settimane ai danni di due tabaccherie di Veroli ed un supermercato di Monte San Giovanni Campano, oltre a porto abusivo di coltelli e ricettazione. Insieme a loro sono state denunciate altre due persone P.D. e O.L. le quali, a vario titolo, avrebbero concorso nel mettere in atto il disegno criminoso.
Le indagini sono partite in seguito al primo della serie di delitti, commesso il 4 ottobre scorso ai danni del supermercato monticiano denominato “Cisa Market†dove, nottetempo, i malfattori si erano intrufolati, forzando la porta d’ingresso ed impossessandosi dei registratori di cassa pieni di soldi e di alcuni “buoni pastoâ€. Alcuni elementi raccolti in fase di sopralluogo dai militari operanti, che rinvenivano nelle campagne poco distanti anche i registratori di cassa svuotati del loro contenuto, orientavano fin da subito le indagini nei confronti dei fratelli SIGISMONDI, ben conosciuti dai Carabinieri della locale Stazione e per questo costantemente monitorati. Si procedeva così ad approfondire gli accertamenti attraverso varie perquisizioni effettuate dai carabinieri del nucleo operativo della compagnia di Sora grazie alle quali a casa dei Sigismondi sono stati trovati i buoni pasto ancora integri, in precedenza sottratti al supermercato.
Le indagini sono proseguite e un ulteriore risultato ottenuto è stato il rinvenimento di un personal computer, sempre in casa dei prevenuti, rubato nella notte tra il 6 ed il 7 ottobre, sempre con le stesse modalità , in un ristorante di Veroli. Il computer veniva restituito ai legittimi proprietari. Nell’arco di pochi giorni però, i due fratelli, probabilmente ancora ignari del fatto che sul loro conto si stavano svolgendo le attività di indagine ormai in procinto di incastrali, non sono rimasti con le mani in mano e hanno compiuto altre scorribande. Il 9 ottobre hanno rubato a Sora un’autovettura poi rinvenuta e restituita al legittimo proprietario. Inoltre, a distanza di pochissimi giorni l’una dall’altra, commettevano due rapine a mano armata e volto parzialmente travisato, ai danni della tabaccheria “L’angolo del Bazar†di Veroli il 10 ottobre scorso e presso la tabaccheria “Bartoli†il 17 successivo. I carabinieri hanno avviato le indagini e, con la collaborazione dei colleghi di Monte San Giovanni Campano, sono risaliti ai due Sigismondi.
Gli investigatori ritengono che i fratelli avessero avviato uno speciale sodalizio, forti del vincolo di parentela per mettere a segno dei colpi redditizi.
L’attività d’indagine è stata coordinata dal sost. Proc. Dr. Vittorio MISITI della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Frosinone e le indagini proseguono per accertare eventuale responsabilità dei prevenuti in ordine ad ulteriori reati predatori commessi nel territorio.