Mentre i massimi esponenti della sismologia si interrogano a L’Aquila sulla possibilità di prevedere i terremoti, quasi come una beffa, la terra continua a tremare. Alle 19,06 di oggi la scossa è stata di magnitudo 2,3 con epicentro tra L’Aquila, Pizzoli e Barete. Intanto oggi, alla conferenza stampa seguita ai tre giorni di studio di una commissione formata da nove scienziati, specializzati in sismologia e geofisica, gli esperti dell’istituto nazionale di Geofisica e sismologia hanno riferito che non esistono sistemi per prevedere terremoti ma che tale possibilità rientra solo nel campo della previsione probabilistica. Inoltre, proprio secondo questo sistema, è stato riscontrato che dopo uuna forte scossa, aumentano le probabilità di terremoto nell’hinterland della stessa.