Terremoto: continua lo sciame sismico, nella notte altre due scosse
8 Ottobre 2009La terra continua a tremare tra il Sorano ed il Cassinate. A distanza di pochi secondi, questa notte, si sono verificate due scosse di terremoto della stessa magnitudo. La terra ha tremato alle 2.53 con una intensità di magnitudo pari a 3.4, stessa forza pochi secondi dopo. Anche in questo caso. l’epicentro, secondo i sismografi dell’istituto nazionale di Geofisica e vulcanologia , è stata una zona al centro tra i comuni di Pescosolido, Campoli Appennino e Posta Fibreno. Dalle verifiche effettuate dalla Protezione Civile non risultano al momento danni a persone o cose. Il centralino dei vigili del fuoco di Frosinone hanno ricevuto le telefonate di molti abitanti delle zone, spaventati ma indenni. Lo sciame sismico, quindi, fa segnare così la nona scossa in poche ore. Gli esperti di sismologia riunita la scorsa settimana a L’Aquila per tentare di dare spiegazioni in merito al fenomeno che sta interessando il Centro Italia, avevano previsto che il terremoto, dopo la forte scossa de L’Aquila, si sarebbe propagato con altri fenomeni dello stesso genere, ma di minor intensità , nelle zone adiacenti al cratere abruzzese.
Er. Am.
Nel giro di una settimana le scosse sono state 129 tutte localizzate nella zona di Campoli Appennino. Al di là della semplice cronaca sarebbe opportuno che gli Enti preposti si preoccupassero di informare correttamente la popolazione con il compito primario di proteggerne l’incolumità , anche a costo di farla dormire in tenda se non si è in grado di prevedere l’evoluzione, benigna o maligna, di questo sciame sismico. L’Aquila non ha insegnato ancora niente? Grazie e distinti saluti.
condivido pienamente l’analisi di alex. le lacrime del giorno dopo non servono a nessuno (vedi anche messina)
E’ impossibile sapere se vi sarà un’evoluzione benigna dello sciame (come a Sulmona) oppure maligna (come all’Aquila).
Il fatto preoccupante è che la terra trema ad intervalli di 8 ore tra una scossa o coppia di scosse. Vi è come la sensazione che la terra si carichi per 8 ore e poi si scarichi. Il rischio è che faccia una scossa potente, non neghiamo.
Sono d’accordo sull’opportunità di installare tende per far dormire la gente.
Non dimentichiamo che Sora e dintorni è zona ultra sismica, e che il terremoto del 1915 di Gioia-Avezzano la colpì duramente, vi furono migliaia di morti a Sora.
Lo sciame non va sottovalutato.
Adesso fate la stessa cosa dell aquila tranquillizzate i cittadini dicendo ” è uno sciame sismico”…. uno sciame sismico che ha fatto 300 morti e una città distrutta…..Sora è una zona sismica, vorrei pregare GLI ENTI interessati di prendere più serimente il terremoto e con esso le vite umane…Il terremoto è un evento imprevedibile ,è vero, ma non è MAI giusto tranquillizzare in presenza di esso proprio perchè è tanto imprevedibile. Condivido pienamente ciò che dice alex è opportuno informare correttamente la popoloazione .
io credo sinceramente che sarebbe opportuno chiudere almeno le scuole in tutte le zone colpite dal terremoto e non aspettare che si verifichino altri eventi come quello dell’ aquila dove il silenzio è piombato fino alla tragedia. Un fermo di qualche giorno vale molto di piu della vita delle persone in un periodo di attività sismica cosi
Siamo d’accordo: è un fenomeno naturale imprevedibile. Gli esperti, però, devono essere un pò più precisi perchè se c’é l’effettivo pericolo di un’altra tragedia come quella dell’Aquila è giusto che la popolazione sia messa in allarme. Se poi si ritiene che il tutto rientra, come dicono loro, nella “normale attività sismica della zona” allora va bene così.
Il panico inizia a serpeggiare tra la popolazione la quale ha bisogno di qualche certezza.
salve, ho appena letto i commenti sullo sciame sismico che sta interessando la zona del sorano.
Sappiamo bene come funzionano le cose in Italia. Aiuto, aiuto e poi ci si rende conto che e’ tardi!!!!!
Bisogna agitarsi prima che accada il peggio, scendete in piazza a fate valere i vostri diritti.
Solo così qualcuno si muoverà .
Un saluto a tutti e speriamo non accada come L’Aquila.
Mestre