Il Comune di Sora autorizza le affrancazioni del livello gravante sui terreni siti nel territorio comunale. Tale importante provvedimento è stato deliberato nel corso della seduta di consiglio comunale del 30 ottobre 2009.
Il provvedimento era atteso da decenni dai cittadini sorani, soprattutto dai residenti nelle zone periferiche ed in località La Selva. L’attuale Amministrazione Comunale si era impegnata già in campagna elettorale affinché l’affrancazione del livello diventasse realtà ed oggi è riuscita a sanare l’annosa controversia.
Il livello è una sorta di contratto agrario di origini molto antiche, molto diffuso nel Medioevo, con il quale il terreno veniva concesso in godimento dietro pagamento di un canone annuo. Oggi il problema legato a tale tipo di gravame viene conosciuto dai proprietari dei terreni al momento di stipulare l’atto della compravendita, e costituisce per il cittadino una difficoltà imprevista e di ostacolo alla compravendita dell’immobile.
L’Amministrazione Comunale non ha interesse a conservare il diritto di “concedente†dei fondi, trattandosi di titolarità ormai desuete e prive di concreti ed attuali vantaggi anche in relazione sia alla mancata riscossione dei canoni annui ormai da diversi decenni sia in ragione delle trasformazioni, anche significative, nel tempo subite dai terreni in questione.
I cittadini interessati fin dai prossimi giorni, potranno avanzare al Comune richiesta di affrancazione, secondo una modulistica che gli Uffici comunali stanno predisponendo e che sarà pubblicizzata anche sul sito internet del Comune.
Si chiarisce che la procedura di affrancazione potrà avere esito favorevole purchè sui medesimi terreni non siano presenti altri gravami, quali l’uso civico, la cui inesistenza dovrà essere obbligatoriamente certificata dal perito demaniale.
La somma da corrispondere da parte dei privati per ottenere l’affrancazione è pari al reddito dominicale +25%(rivalutazione) x 15, oltre la spesa della relazione del perito demaniale.
I cittadini verranno informati di tutti i passaggi amministrativi e delle spese da sostenere, per la verità assai contenute, con manifesti pubblici e comunicati diffusi anche sul sito del Comune.