Pedinamenti, molestie telefoniche, minacce scritte e verbali da parte dell’ex convivemnte le avevano causato uno stato di angoscia e paura. La vittima, una 33enne di Silvi, già nel mese di ottobre 2009, aveva presentato denuncia per “stalking†nei confronti dell’ex convivente Michele L., 47enne di Foggia, già noto per fatti di giustizia, che dalla scorsa estate aveva reiterato condotte minacciose nei suoi confronti, sia telefonicamente che di persona, attraverso messaggi scritti, continui pedinamenti e molestie, che le avevano cagionato un perdurare stato di paura ed ansia. Dopo tale denuncia, il G.I.P. del Tribunale di Teramo aveva disposto l’applicazione nei confronti dell’uomo del “divieto di dimora nel Comune di Silviâ€.
Ciò nonostante l’interessato (come da successiva denuncia presentata sempre dalla vittima), aveva reiteratamente violato le prescrizioni impostegli, presentandosi più volte sotto l’abitazione della ex compagna, inviandole anche una serie di SMS dal contenuto minaccioso. Per questo motivo, poiché il comportamento posto in essere dall’uomo costituiva una minaccia progressivamente crescente per la donna e, in ogni caso, in palese e totale violazione delle prescrizione impostegli precedentemente dal Giudice, apparendo evidente l’inadeguatezza della misura del divieto di dimora, il G.I.P. del Tribunale, accogliendo la richiesta del P.M. titolare del fascicolo processuale, ha disposto nei confronti del 47enne la revoca della misura cautelare in atto del divieto di dimora, con quella degli arresti domiciliari in Foggia.
Il provvedimento è stato eseguito nella serata di ieri 5 novembre 2009 e l’arrestato, espletate le formalità di rito, è stato tradotto presso la sua abitazione in Foggia, a disposizione dell’A.G. mandante.
I Carabinieri invitano tutte le donne che sono sottoposte a questo tipo di atti persecutori e di sofferenza a denunciare gli aggressori.