Cercano ladri ma trovano una piantagione di marijuana. I carabinieri, da alcune settimane, hanno dovuto intensificare i controlli sul territorio di Lanciano (Ch) e dell’hinterland per tentare di porre un freno al fenomeno dei continui furti che stanno interessando il territorio. Per questo, anche una porta lasciata incautamente aperta fa pensare al passaggio di ladri. I carabinieri si sono avvicinati, giovedì sera, ad una casa Sant’Eusanio del Sangro (Ch) che aveva il portone socchiuso. Sono entrati nell’appartamento e perlustrando le stanze, si sono accorti che, una di esse, era stata trasformata in una serra dove il proprietario coltivava marijuana. Si tratta di una quantità tale che, secondo i carabinieri, sarebbe servita per alimentare il mercato dello stupefacente dei comuni di Lanciano, Casoli, Castel Frentano, Altino. Gli otto chili di droga, quindi, sono stati sequestrati mentre sono scattate le manette per il narcoagricoltore. Si tratta di Fulvio D. C. 26 anni, operaio che dalla vendita dello stupefacente, dopo la “mietitura” e l’essiccazione, avrebbe guadagnato circa 40 mila euro, l’equivalente di due anni del suo stipendio da operaio.