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Carabinieri: un anno di lavoro per garantire la sicurezza, ecco il bilancio

A conclusione di un anno intenso di attività il Comando Provinciale Carabinieri di Isernia traccia il bilancio dell’attività operativa del 2009 i cui principali risultati positivi e qualificati, sono stati conseguiti nella prevenzione e contrasto dei tre settori d’intervento che hanno caratterizzato le fenomenologie illecite della provincia: la lotta contro lo spaccio degli stupefacenti – la prevenzione dalle infiltrazioni malavitose – la sicurezza stradale insidiata dal consumo di alcool e droga.
Principali operazioni effettuate nel corso del 2009:
• Reparto Operativo – Isernia – arrestate 7 persone per spaccio di stupefacenti e sequestro beni
– Maggio 2009. OPERAZIONE “MARKET ROM” 1^ FASE. Al termine di una prolungata attività di indagine, i Carabinieri del Reparto Operativo arrestano tre persone per concorso in spaccio di stupefacenti, smantellando una vera e propria centrale dello spaccio di eroina e crak a base di cocaina, messa in piedi da una famiglia Rom stanziale. Il quartiere era diventato meta di riferimento per gli assuntori di stupefacenti della provincia e dei paesi contermini della limitrofa provincia di Campobasso che in ogni ora del giorno si presentavano nella palazzina abitata dalla famiglia rom, ove trovavano sicuro approvvigionamento di droga;
– Giugno 2009 OPERAZIONE “MARKET ROM” 2^ FASE. i Carabinieri del Reparto Operativo Arrestano altre quattro persone per concorso in spaccio di stupefacenti;
– Dicembre 2009, a seguito di condanna da parte del Tribunale di Isernia con rito abbreviato a pene variabili da 9 anni a due anni di reclusione i 7 componenti di una intera famiglia di etnia “ROM”, con la medesima sentenza di condanna, su proposta di sequestro beni elaborata dal Reparto Operativo Carabinieri, il Tribunale predetto ha disposto il sequestro di n.2 unità immobiliari (una villa ed una adiacente abitazione) ed un terreno di mq 3250 posti in loc.Fragnete di Isernia, del valore complessivo di Euro 410.000, compreso cinque autovetture di grossa cilindrata, oltre che della somma di Euro 45.000 depositata su libretto postale dei condannati ed Euro 3.840 sequestrata ai suddetti rom nel corso delle indagini.
• Compagnia Isernia:
• Marzo 2009. I Carabinieri della Compagnia di Isernia in zona San Lazzaro, ove una donna, di etnia rom, per futili motivi riconducibili a dissapori familiari, armata di ascia ed un coltello, si era recata presso l’appartamento di un altro signore e, dopo aver sfondato la porta d’ingresso a colpi d’ascia, lo aveva aggredito ferendolo alla mano con il coltello. I militari intervenuti, rintracciavano nell’immediatezza la donna e recuperavano le armi utilizzate, arrestandola per “tentato omicidio; calunnia, danneggiamento, porto di armi od oggetti atti ad offendere”;
• Settembre 2009, militari della compagnia Isernia, a conclusione specifica attività di indagine, hanno arrestato, in flagranza del reato di “favoreggiamento della prostituzione – aggravato”, un 46enne della provincia, titolare di un albergo periferico. Dall’attività investigativa è stato accertato il reato posto in atto dall’arrestato, nei confronti di tre cittadine straniere, in regola con permesso soggiorno, di cui due di origini sudamericane ed una rumena. Il locale è stato sottoposto a sequestro preventivo con richiesta di chiusura ex art. 100 Testo Unico Leggi di Pubblica Sicurezza.
• Compagnia Venafro: Operazioni di contrasto alle infiltrazioni malavitose
• Maggio 2009. Due malavitosi penetrati nella filiale della Banca Popolare dell’Adriatico di Isernia sotto la minaccia di un coltello si facevano consegnare dall’impiegata 16.000 euro circa. I due allontanatisi, subito dopo, in direzione del vicino centro di Venafro a bordo di una renault megane di colore nero. In seguito all’allarme giunto al 112, l’autoveicolo individuato veniva inseguito sulla Strada Statale 85 e bloccato in zona Sesto Campano da una pattuglia di quella Stazione Carabinieri, che procedevano all’arresto dei due malviventi;
• Luglio 2009. Due giovanissimi malavitosi penetrati nella filiale della Banca Popolare dell’Adriatico di Venafro e sotto la minaccia di un taglierino rapinavano la somma di 14.500 euro circa. I due che agivano a volto scoperto si allontanavano, subito dopo, per raggiungere verosimilmente il vicino confine con la regione Campania, a bordo di una Lancia Y. In seguito all’allarme giunto al 112, scattava immediatamente il piano di emergenza provinciale. L’autoveicolo veniva subito intercettato alla periferia di Venafro da una gazzella del Nucleo Radiomobile della locale Compagnia che bloccava l’autovettura sospetta con i due individui a bordo sulla Statale per Vairano Scalo, in località Favaro, alle porte di Sesto Campano Scalo, comune cerniera tra la Regione Molise e Campania. I rapinatori, un 20 enne ed un 19enne entrambi Napoletani con precedenti penali, dopo le formalità di rito, venivano arrestati ed associati presso la Casa Circondariale di Isernia.
• Compagnia di Agnone
Agosto e Novembre 2009 – Il contrasto del crescente fenomeno dello spaccio e consumo di stupefacenti anche nel tranquillo centro dell’Alto Molise, ha conseguito in due distinte operazioni di servizio: 8 segnalati alla Prefettura – 3 attività di indagine con il sequestro di: grammi 20 di hashish (novembre 2009) e spaccio stupefacenti – grammi 20 ketamina e 10 cocaina agosto 2009 e spaccio stupefacenti – grammi 10 hashish e spaccio stupefacenti (settembre 2009)

Il Comando Provinciale, nel corso del 2009, ha intensificato il controllo del territorio mediante un aumento della proiezione esterna e la presenza di pattuglie sulle strade (circa 20.000) ed il conseguimento dei seguenti risultati:
– delitti denunciati 1.950;
– delitti scoperti 1.038;
– persone arrestate 69;
– persone denunciate 1.152;
– rapine scoperte numero 5;
– furti denunciati numero 454;
– furti scoperti numero 45;
– estorsioni numero 2;
– estorsioni scoperte numero 1;
– truffe numero 120;
– truffe scoperte numero 70;
Intensa è stata anche l’attività repressiva in materia di traffico e spaccio di sostanze stupefacenti con l’arresto complessivo di 12 persone e la denuncia in stato di libertà di altre 61, nr. 51 persone invece sono state segnalate alla Prefettura quali assuntori.

Intensa l’azione di controllo:
– nel settore della “sicurezza stradale”, sono state elevate circa 3.798 infrazioni al C.D.S. per un importo di circa € 408.000, ritirate 261 patenti di cui 110 per guida in stato di alterazione psicofisica da sostanze alcoliche e da stupefacenti;
– nel settore della “prevenzione infortuni e della sicurezza dei luoghi di lavoro” per prevenire il cosiddetto fenomeno delle “morti bianche”, eseguiti unitamente ai Carabinieri dello speciale Nucleo Ispettorato del Lavoro sui cantieri e luoghi di lavoro. In questo settore i militari dell’Arma hanno complessivamente ispezionato 390 tra cantieri edili ed attività produttive e commerciali segnalando all’A.G. 131 persone ed accertando 853 infrazioni amministrative per una somma complessiva tra somme recuperate per contributi non versati e sanzioni per oltre euro 550.000.
– in materia di armi, sono state denunciate 21 persone di cui 3 in stato di arresto, con sequestro di 30 armi;
– a carico delle persone socialmente pericolose sono state erogate n. 8 misure di prevenzione (sorveglianza speciale – avviso orale) e proposto nr. 54 espulsioni con foglio di via obbligatorio a pregiudicati, sorpresi mentre si aggiravano nelle zone a rischio reati contro il patrimonio.

Inoltre il 2009 ha visto impegnato il Comando Provinciale Carabinieri nel campo sociale con numerose iniziative rivolte soprattutto ai giovani in età scolare con attività nell’ambito del progetto interministeriale “CULTURA DELLA LEGALITÀ” e “CODICE DELLA STRADA”.

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