Si è tenuta nel pomeriggio di oggi, presso la Scuola Ispettori e Sovrintendenti della Guardia di Finanza di Coppito (AQ), la riunione del Comitato dei Garanti, l’organismo istituito con un’apposita ordinanza di protezione civile con l’obiettivo di assicurare la supervisione alla gestione delle donazioni fatte dagli italiani all’indomani del terremoto dello scorso 6 aprile in Abruzzo ed affidate alla Protezione Civile Nazionale.
Nel corso della riunione, a cui hanno preso parte Franco Marini, Cesare Mirabelli, Natalino Irti e Fernanda Contri, sono state approvate le proposte di impiego dei fondi ancora disponibili. L’importo complessivo delle donazioni già versate direttamente al Dipartimento della Protezione civile ammonta a 52.224.381 euro a cui vanno sommati gli importi versati agli Enti Locali che sono stati comunque finalizzati con il coordinamento del Dipartimento (circa 22 milioni di euro). La maggior parte dei fondi spesi riguardano la realizzazione di moduli abitativi per i cittadini dell’Aquila del progetto C.A.S.E e diverse iniziative destinate al sostegno della popolazione colpita dal terremoto, alla ripresa economica del territorio ed al sistema scolastico ed universitario, così come aveva già indicato il Comitato dei Garanti.
I circa 22 milioni di euro diretti agli Enti Locali sono stati tutti interamente utilizzati per la realizzazione di moduli abitativi ed altre strutture per le comunità colpite dal terremoto residenti nei comuni diversi da quello dell’Aquila.
Nel corso della riunione, a cui ha partecipato anche il Capo del Dipartimento Guido Bertolaso, è stato approvato un piano di interventi che prevede una spesa di oltre 9 milioni di euro. Tale somma servirà , tra l’altro, per il ripristino del complesso culturale teatrale “Multisala Garden†de L’Aquila allo scopo di farlo diventare un centro culturale e di aggregazione per giovani, per la realizzazione di due centri polifunzionali per gli studenti universitari a L’Aquila e a Pile, per la costruzione di un centro a Pagliare di Sassa che potrà ospitare persone diversamente abili, per la realizzazione di un poliambulatorio a Paganica, per la creazione di uno spazio destinato alle associazioni di volontariato de L’Aquila e per la costruzione di un impianto sportivo.
Il piano di interventi prevede, inoltre, la realizzazione di alcuni prefabbricati per ricreare in tempi brevi la mensa dei poveri – la cosiddetta Mensa di Celestino -, la chiesa e il convento dei Frati Cappuccini in attesa che venga ripristinato il Complesso di San Bernardino nel centro storico della città .