L’allarme era arrivato direttamente dalle scuole e da alcuni genitori: troppe ragazzine di Vasto (Ch), nell’ultimo periodo, avevano assunto comportamenti strani e sospetti. L’appello è stato raccolto dai carabinieri della compagnia di Vasto comandata dal capitano Giuseppe Lo Schiavo. Ne è nata quindi una indagine che ha portato il nucleo operativo comandato dal tenente Emanuela Cervellera ad individuare e ha fermare un canale di rifornimento della droga che dalla Campania arrivava direttamente nella città abruzzese. Il canale era costituito da Giovanna G. una 21enne di origine napoletana ma residente a Gissi (Ch). La donna ha scelto la residenza abbruzzese per star vicino al padre detenuto proprio in Abruzzo. Sabato è scattato il blitz a Cupiello. I militari hanno bloccato la vettura su cui la 21enne viaggiava e portava, evidentemente come copertura, le sue tre sorelline di 7, 5 e 3 anni. La perquisizione della macchina ha fruttato il rinvenimento, occultati in una valigia contenente anche abiti, di ben due chili di hashish. Lo stupefacente è stato ovviamente sequestrato mentre, la ragazza è stata arrestata con l’accusa di detenzione ai fini dello spaccio di sostanze stupefacenti. Gli investigatori sostengono che la droga fosse diretta ai giovani di Vasto. La ragazza, nonostante i suoi 21 anni, era stata spesso vista insieme a ragazzine minorenni. Si ipotizza che siano poprio loro i clienti che acquistavano la droga oltre agli avventori di alcuni locali di tendenza della zona.
Er. Am.