Per la gioia dei bambini presenti, la II edizione del Premio Internazionale Liberi di Crescere, organizzato da La Caramella Buona Onlus e che si terrà il 18 dicembre presso il Teatro Comunale di Fiuggi alle 20.30 con il patrocinio del Senato delle Repubblica e della Camera dei deputati, vedrà , tra i numerosi ospiti, la partecipazione di due testimonial particolarmente graditi ai giovani: direttamente dal cast de I Cesaroni, Ludovico Fremont nella fiction Walter e dagli studi del Tg satirico per eccellenza, Striscia la notizia, il portavoce storico e più amato, l’inimitabile Gabibbo.
“Siamo felici di queste partecipazioni – dichiara Roberto Mirabile presidente della Onlus – ci dimostrano quanto la tematica dell’infanzia stia a cuore ai tanti artisti nostrani e al tempo stesso quanto La Caramella Buona sia apprezzata per la trasparenza e la serietà del suo operato.â€
Il Gabibbo, in rappresentanza della redazione di Striscia la notizia, ritirerà il Premio Internazionale Liberi di crescere conferito per l’impegno e il sostegno mostrati in più casi verso il prossimo e in particolare per un recente fatto di cronaca portato alla luce grazie alle telecamere del Tg riguardante un presunto traffico di bambini con l’Ucraina.
Tra gli ospiti presenti all’evento figurano: Lino Banfi, Giancarlo Giannini, Sebastiano Somma, il piccolo attore Leonardo Bertuccelli, Federica Sciarelli nota conduttrice del programma Chi l’ha visto?, Il Direttore della Polizia Postale e delle Comunicazioni Antonio Apruzzese, la Sen. Anna Maria Serafini Vice Presidente della Commissione Parlamentare Bicamerale per l’Infanzia, l’On. Ass. Sergio Marchi del Comune di Roma, S.E. l’ Ambasciatore della Repubblica Democratica del Congo. Durante la serata sarà conferita a La Caramella Buona la prestigiosa medaglia di merito giunta dal Presidente della Repubblica in virtù dell’impegno mostrato in questi anni dalla Onlus.
Ad allietare la serata il coro di voci bianche Famous di Arce diretto da Anna Maria Di Mezza e il travolgente coro gospel Amazing Grace Gospe Chor diretto da Timoty Martin, mentre le riprese video sono affidate alle telecamere RAI di Unomattina.