Maxi frode allo Stato, 9 imprenditori denunciati
9 Dicembre 2009La Compagnia della Guardia di Finanza di Cassino nell’ultima settimana ha eseguito un’operazione di Polizia Tributaria e Giudiziaria nei confronti di una società con sede in Cassino ed operante nel settore dei trasporti con soggetti economici internazionali con sede in Polonia, Slovacchia e Croazia.
In particolare, la società è risultata una c.d “cartieraâ€, cioè un’impresa che emette false fatture, utilizzata per l’acquisizione fraudolenta di carburante, pezzi di ricambio ed altro, necessari al funzionamento dei mezzi di trasporto gestiti da un gruppo societario.
La truffa posta in essere in danno dell’Erario è stata catalogata come una classica frode “caroselloâ€, che prevede l’interposizione fittizia di un soggetto economico che, esistente solo sulla carta, acquista beni di provenienza comunitaria nell’interesse del vero acquirente, omettendo però il versamento dell’IVA, che viene intascata da quest’ultimo.
L’attività eseguita ha permesso di accertare un’evasione ai fini delle imposte dirette per 9,5 milioni di euro, l’emissione e l’utilizzo di fatture false per oltre 9 milioni di euro, un’evasione all’IVA per oltre 3 milioni di euro.
L’attività eseguita ha portato al deferimento all’Autorità Giudiziaria cassinate di 7 soggetti che si sono resi responsabili di diversi reati previsti dalla normativa penale-tributaria.