Soldatesse punite se restano incinte
23 Dicembre 2009Punite se restano incinte. È la regola a cui sono assoggettate le soldatesse del contingente americano dislocato sul fronte mediorientale. Una direttiva che ha suscitato polemiche infuocate prevede che il soldato donna, se resta incinta mentre è in missione, deve essere rimpatriata entro 14 giorni e rischia anche la corte marziale. Una regola che non vale solo per le donne ma anche per gli uomini, ovviamente nel senso che, il padre viene punito alla stessa maniera della mamma. Il generale Tony Cucolo ha spiegato i motivi di questa regola essenzialmente legati al fatto che le operazioni militari in corso hanno bisogno di ogni unità a disposizione. Ci sarebbero però ben sette casi di maternità su un blocco femminile composto da 1.700 soldatesse. La punizione scatta anche se la gravidanza è relativa ad una coppia di militari uniti dal matrimonio.