Arrestato l’automobilista pirata che ha investito il 66enne uccidendolo
22 Gennaio 2010I carabinieri di Pontecorvo lo hanno trovato ed arrestato mentre, con la complicità di un carrozziere, stava tentando di far sparire le tracce dell’investimento dalla sua auto. Così è finito in galera, accusato di omicidio colposo e omissione di soccorso, Antonio Di Prete, 64 anni di Esperia commerciante a Pontecorvo. Secondo le indagini svolte dai carabinieri comandati dal capitano Pier Francesco Di Carlo e coordinati dal tenente Vincenza Sannino, è lui l’automobilista pirata che ieri sera ha investito Giovanni Di Pastena lasciandolo agonizzante sulla strada provinciale che porta ad Esperia. Sul posto dell’incidente i militari hanno trovato un pezzo dello specchietto laterale. Hanno indagato ed hanno così scoperto che quel tipo di specchieto era montato su Opela Astra costruite tra gli anni 1995 e 1999. Hanno quindi setacciato negli archivi della motorizzazione per avere una lista di tutti i possessori di quel genere di vetture residenti in provincia. Hanno ristretto il campo a quelli resdienti a Pontecorvo e via via a quelli che, a quell’ora, potevano circolare sulla strada. E’ emerso quindi il nome di Antonio Di Prete e quindi i m ilitari sono andati a cercarlo. Nel negozio c’era solo la moglie, lui invece è stato trovato in paese ad Esperia, la sua auto, invece parcheggiata nel giardino di un carrozziere con tutti i segni dell’investimento, dalla mancanza dello specchietto laterale, al parabrezza anteriore sfondato, indice del caricamento dell’investito a seguito dell’impatto. Sulla macchina sono in corso ancora ulteriori accertamenti tecnici.
Il 64enne invece è stato tratto in arresto per omicidio colposo ed omissione di soccorso mentre il dipendente della carrozzeria tale F.A., 48 anni di Pontecorvo, sarà deferito in stato di libertà per favoreggiamento. Intanto domani mattina è prevista l’autopsia sul corpo di Giovanni Di Pastena, l’uomo che da poco si era trasferito a Moncicelli di Esperia e che amava passeggiare. Proprio questa sua passione, ieri pomeriggio lo ha portato sulla strada provinciale dove ha trovato la morte.
Ermanno Amedei