Quattro cavalli neri con tanto di pennacchio nero a trainare una carrozza in legno e ferro lavorato, la banda musicale che suonava note struggenti, circa 20 corone di fiori portato dai parenti, tutte le famiglie rom dell’Abruzzo riunite, così è stato celebrato questya mattina nella chiesa di san Pietro a Lanciano (Ch), il funerale di un anziano rom. La cultura rom, si sà , è ricca di tradizioni che si conservano in particolare nei riti. Il funerale è di uno zingaro, meglio se possidente, da meglio questa idea. Il carrozzone funebre trainato dai cavalli è arrivato direttamente da Caserta mentre la banda musicale è della zona. Il corteo funebre, a piedi, con circa 300 persone al seguito, ha attraversato tutto il centro frentano diretto al cimitero. Non è stato difficile capire per quali strade il corteo fosse passato; i familiari, infatti, al passaggio del feretro, hanno gettato i fiori lungo i tre chilometri che separano la chiesa dal camposanto. Insomma, volente o nolente, tutti i lancianesi, questa mattina, si sono dovuti accorgere del funerale.
Er. Am.