CASSINO / Michele Nardone: “Famiglie, tante parole ma pochi fatti”
15 Gennaio 2010Dal vice sindaco di Cassino Michele Nardone riceviamo e pubblichiamo.
“Noi siamo il paese in cui si parla più di famiglia ma nel quale le politiche sono più deboli, e oggi parlare di politiche per la famiglia quale soggetto che guardi al futuro vuol dire accettare la sfida riformista che vede il nucleo familiare soggetto strategico di riferimento della società .
I recenti dati diffusi dall’Istat confermano che la crisi ha inciso fortemente sul reddito reale delle famiglie e ne ha diminuito il potere d’acquisto; a fronte di ciò è necessario che prima della semplificazione delle aliquote, la priorità debba essere il raggiungimento di un regime fiscale stabile che tenga conto dei carichi familiari, è cioè necessario introdurre misure di alleggerimento del prelievo fiscale sulle famiglie con figli.
E l’attuazione già a livello locale di un welfare più equo e più moderno a favore della famiglia condiviso tra comuni e Regione potrà essere da stimolo virtuoso anche in ambito nazionale.
Come Fondazione Nuova Italia, presieduta dal sindaco di Roma, Gianni Alemanno, abbiamo presentato già dallo scorso 17 novembre, una serie di commissioni tematiche e di convegni in agenda per il 2010.
Al centro della discussione il tema dirompente delle riforme che costituiscono una priorità per la Fondazione, impegnata a trovare strumenti adeguati di sostegno alla famiglia, come quello del Quoziente familiare già da tempo al vaglio di un’apposita commissione studio e che sarà trattato il 26 aprile 2010 in una conferenza ad hoc dal titolo: “Quoziente familiare ora. Una riforma fiscale e sociale per la famiglia nel corso di questa legislatura’’.
Su questo stesso argomento, il sindaco Alemanno ha già lanciato, per la città di Roma, un innovativo progetto per l’inserimento del quoziente familiare nel sistema delle tariffe e delle imposte locali, un laboratorio pilota che potrà essere esteso a tutta la regione Lazio, soprattutto nel caso di vittoria del centrodestra”.