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Domande di invalidità civile: dal 2010 si presenteranno solo on line

Cambia la procedura per il riconoscimento dello stato invalidità civile, cecità civile, sordità civile, handicap e disabilità: da quest’anno le domande possono essere presentate all’Inps solo per via telematica attraverso il sito dell’Istituto. Il punto forte della nuova procedura dovrebbe essere rappresentato da un iter burocratico più veloce nella presentazione delle domande. Ma andiamo per ordine. La presentazione della domanda di invalidità civile necessita di un passaggio essenziale: la registrazione al sito dell’Inps per ottenere il Pin, il codice segreto ed individuale per poter fare tutte le operazioni online. La nuova procedura prevede che il cittadino debba rivolgersi a un medico certificatore (da reperire in un’apposita lista dell’Inps) che compila la “certificazione medica” online e consegna al cittadino la stampa firmata del certificato da esibire alla visita insieme alla ricevuta di trasmissione con il numero di certificato. Per individuare i medici certificatori accreditati, gli unici autorizzati a rilasciare la certificazione medica necessaria, bisognerà consultare l’apposito elenco sul sito dell’inps (www.inps.it). Una volta avuta la certificazione medica, entro 30 giorni, il cittadino dovrà compilare la domanda online sul sito dell’Inps e abbinare a questa il numero di certificato indicato sulla ricevuta di trasmissione rilasciata dal medico. La ricezione della domanda sarà attestata dalla ricevuta rilasciata al termine dalla stessa procedura telematica. L’Inps, successivamente provvederà a trasmettere telematicamente la domanda alla Asl. E’ prevista la possibilità che la domanda online sia presentata dai Patronati, dalle Associazioni di categoria o da altri soggetti abilitati. Il vero punto debole di tutta la procedura  è l’altra faccia della stessa medaglia: chi non ha accesso al web dovrà farsi aiutare per poter presentare la domanda e questo complicherà l’iter comunque, condizionandolo ad un aiuto esterno che potrebbe anche essere a pagamento. L’Inps, inoltre, dovrebbe rendere più facile la ricerca del medico certificatore, l’elenco fornito dal sito dell’Inps, infatti, divide gli specialisti esclusivamente per provincia, senza riportare indirizzi o recapiti telefonici.

F. Pensabene

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