Haiti, l’inferno caraibico. Il terremoto distrugge la capitale
13 Gennaio 2010Una tragedia si è abbattuta questa notte nei caraibi dove tre violentissime scosse di terremoto hanno distrutto Port au Prince la capitale di Haiti in cui vivono oltre 2 milioni di persone. La scossa più forte è stata registrata poco prima delle 23 (ora italiana, nei caraibi era tarda mattinata) ed è stata di magnitudo 7.3. Altre due scosse, a distanza di 15 minuti sono state registrate con magnitudo 5.9 e 5.5. Le linee telefoniche sono andate subito in tilt e il territorio interessato dal disastro è rimasto praticamente isolato. Le prime notizie sono terrificanti. L’intera capitale haitiana sarebbe andata distrutta. Crollato anche il palazzo presidenziale e tre dei quattro ospedali della città oltre alle scuole, alla cattedrale e agli alberghi frequentati da turisti europei. Ben 190 sono i turisti connazionali sull’isola ma si teme per i 200 turisti francesi che alloggiavano nell’albergo crollato. Il mondo, intanto, si sta preparando a mandare soccorsi. Già partiti da Stati Uniti, Francia, Italia, Germania, Inghilterra e Israele. E’ iniziata la corsa contro il tempo per salvare più vite possibili ma si teme che nel disastro potranno essere migliaia le vittime.