“Lampi di Memoria” sulle tracce di 800 ceccanesi prigionieri di guerra
26 Gennaio 2010Che fine hanno fatto gli 800 ceccanesi prigionieri di guerra della II Guerra Mondiale? Una ricerca offre la possibilità di seguire le vicissitudini di ciascuno dei prigionieri catturati dal 10 giugno 1940 all’8 settembre 1943 ed internati nei campi di prigionia nei diversi paesi del Commonwealth e negli Stati Uniti. E sarà proprio la presentazione di questa ricerca, “Lampi di Memoria”, istantanee di vita ceccanese, alle 9 del 26 gennaio 2010, nell’aula magna Francesco Alviti, ad aprire le celebrazioni della Giornata della Memoria 2010 al Liceo scientifico di Ceccano (Fr). La presentazione a scuola della ricerca ha molteplici obiettivi: innanzitutto illustrare una metodologia di ricerca storica, che ha utilizzato soprattutto la rete internet, poi far comprendere agli allievi quanto le grandi vicende storiche, come la II Guerra Mondiale in questo caso, abbiano riflesso nella vita quotidiana delle persone, quindi invitare gli allievi a rintracciare tra i loro ascendenti persone che abbiano avuto la stessa esperienza degli 800 catalogati. La scelta del 26 gennaio per la presentazione della ricerca è significativa: alla Memoria della Shoah, infatti, i Ceccanesi aggiungono quella, dolorosissima, della distruzione della Chiesa di S. Maria a fiume, monumento nazionale e santuario caro alle tradizioni più antiche, bombardata appunto il 26 gennaio del 1944. Le rovine del santuario sono rimaste impresse nella memoria viva degli abitanti di questa Città come monito a che non si ripetano più stragi di questo genere. La Giornata della Memoria, istituita dalla Repubblica Italiana con la Legge n. 211 del 20 Luglio 2000 per invitare tutti i cittadini a ricordare la “Shoah”, proseguirà al Liceo nel giorno successivo, alle ore 9 in aula magna, con la visione per le classi I del film “Angelica Sed”, realizzato dagli allievi del Liceo. Alle 11 poi ci sarà la fase finale del concorso Scrivi, ispirandoti agli eventi della Shoah, l’ultima lettera di un condannato a morte in un campo di concentramento con la lettura e la presentazione dei migliori lavori e la premiazione dei vincitori. Alle 11,54, dello stesso giorno, un minuto di silenzio ricorderà le vittime di tutte le oppressioni e di tutte le guerre. Proprio in quell’ora infatti, il 27 gennaio del 1945, le truppe sovietiche entravano nel Lager di Auschwitz, rivelando al mondo l’orrore di quanto era accaduto. Il 28, poi, nel pomeriggio, alle ore 15, nell’Aula Magna Francesco Alviti, nell’ambito del corso di Storia in 35 mm, tenuto dal prof. Massimo Cardillo, critico e storico cinematografico, le classi V e gli iscritti al corso di Cinema e Storia, parteciperanno alla prima lezione dal titolo Treni piombati e celluloide: immagini e riflessioni dalla Shoah. L’incontro è aperto al pubblico.