Maxi furto di liquori, altri tre denuncati per ricettazione
30 Gennaio 2010Un ulteriore colpo alla banda criminale che nel corso di una notte nel dicembre scorso ha fatto man bassa di liquori nello stabilimento di produzione di Pozzilli è stato sferrato stamane dagli uomini di una task force investigativa dell’Arma del Comando Provinciale di Isernia e composta da personale del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo nonché di quelli della Compagnia di Venafro e della Stazione di Filignano. La perseverante ed ininterrotta azione infoinvestigativa attivata a seguito dell’evento criminoso in danno del noto stabilimento di produzione di alcolici pregiati della piana Venafrana, ha consentito di individuare un ulteriore esercizio commerciale a ridosso di piazza Plebiscito di Napoli ove i militi sono piombati quest’oggi.
Nel corso dell’accurata ispezione ivi effettuata si è rivelato positivo lo sforzo investigativo poiché sono stati individuati e posti sotto sequestro circa due bancali di alcolici per oltre 60 cartoni. La merce del valore commerciale di ben 12.000 (diecimila Euro) circa, dopo una accurata catalogazione è stata sottoposta a sequestro quale “refurtiva†provento del reato, e destinata, dopo le incombenze giudiziarie, alla restituzione al produttore. Ad essere segnalato alla Procura della Repubblica di Napoli per il reato di ricettazione un 37enne di Napoli titolare dell’attività commerciale controllata.
Un successo investigativo che rende vana l’azione delittuosa compiuta dai malfattori nella provincia Pentra.
Uno sforzo di prevenzione e repressione contro le infiltrazioni malavitose e le azioni predatorie innanzitutto, attestato dai risultati conseguiti dal Comando Provinciale di Isernia, con i reparti speciali dipendenti del Reparto Operativo e delle tre Compagnie di Isernia, Agnone e Venafro, testimoniati da 10 arresti (dieci) di persone operati nel mese di gennaio 2010, per reati predatori (furti) e stupefacenti, ma anche l’arresto di ricercati internazionali, testimoniano lo sforzo costante condotto dagli uomini della Benemerita nel controllo del territorio della provincia Pentra. A questi notevoli risultati si aggiungono poi 51 persone denunciate in stato di libertà per altri reati analoghi compreso, nell’ambito della sicurezza stradale, n. 12 persone per guida in stato di ebbrezza e sotto gli effetti di sostanze stupefacenti.
Ed ultime arrivate, le denunce di due campani della provincia di Caserta, inoltrate all’A.G. di Isernia, a carico di un 35enne per truffa e falso, per avere redatto un falso contratto con un gestore telefonico a carico di un ignaro cittadino Venafrano che si è visto arrivare una fattura di ben 2000 Euro per l’attivazione di una scheda telefonica e la denuncia di un 26enne extracomunitario dimorante nella provincia di Terra di Lavoro, per ricettazione di un telefono cellulare denunciato quale oggetto di furto dalla proprietaria presso l’Arma di Venafro.