Operazione anticamorra a Napoli, sequestri anche a Cassino e nel Pontino
20 Gennaio 2010Come troppo spesso accade, le vicende della malavita napoletanza o della Campania in genere finscono per sfociare nel Lazio e, troppo spesso, in zone come Cassino e il pontino. E’ il caso dell’operazione anti camorra svolta questa mattina da finanzier e carabinieri di Napoli che hanno arrestato una ottantina di presunti appartenenti al clan Gallo-Limelli-Vangone. Sequestrati anche beni per oltre 65 milioni di euro. Nel corso dell’operazione sono stati sequestrati oltre 737 chili di cocaina, 27 hashish e 62 marijuana. Un’operazione che ha portato in carcere capiclan e buona parte della cosca. I sequestri però sono stati effettuati anche nel pontino, a Santi Cosma e Damiano (Lt) dove risiede un indagato per associazione mafiosa ai fini dell’estorsione e del traffico di droga e nel cassiaante dove invece risiede l’ex moglie di quest’ultimo. A Cassino (Fr), questa mattina, i carabinieri hanno sequestrato una Smart in possesso della donna che vive a Sant’Apollinare (Fr) ma la vettura è di proprietà dell’ex marito per cui i militari hanno provveduto ad eseguire l’ordine di sequestro emesso dal tribunale di Napoli. Questo particolare quasi fortuito, però, rappresenterebbe l’unico legame con le vicende partenopee
Ermanno Amedei