Dall’ex consigliere comunale Angelo D’Amata, riceviamo e pubblichiamo: “Oramai siamo arrivati alla frutta a Pontecorvo, leggendo le esternazioni di un fantomatico gruppo che ha sempre remato contro tutti e tutto e non ha concretizzato mai nulla per il bene della cittadinanza. Quali sono le risoluzioni dei problemi di questo comitato? Chi lo ha proposto e chi ne ha votato gli organismi? Chi di essi si ripresenterà alla valutazione dei cittadini di pontecorvo? Chi di essi meditando la “captatio benevolentia†del commissario e del sub – commissario che in tre mesi non sono stati in grado di applicare un solo articolo che ci sembra il numero 17 per la somma urgenza , inguaiando una intera popolazione nel periodo natalizio. Se questa è la strada che vogliono perseguire i predetti comitati civici, che guardano solo alla fase finale dei fuochi artificiali per colpire l’immaginazione di una popolazione prostrata e delusa, di una cittadina che una volta era fiorente come quella di Pontecorvo? Io non ho votato la precedente amministrazione come hanno fatto molti di questi che parlano. Ma ho votato in consiglio comunale i problemi che ritenevo utili a risolvere le emergenze cittadine , eppoi non devo dar conto a “Loroâ€; ma al popolo di Pontecorvo. I problemi ospedalieri non gli vogliamo passare nè sotto i “raggi x†nè sotto ipotetiche “Tac†, ma è il raggiungimento di una tranquillità che riguarda più il personale all’interno che la popolazione all’esterno. Vogliamo augurarci che la competenza e le capacità del commissario Raio sappiano ripristinare al più presto lo “Stato quo anteâ€. Perché se la strada percorsa è quella dello studio geologico del terreno , che dovrà poi seguirne la progettazione e che dovrà attendere i finanziamenti regionali ,capirà da se che i sei mesi di commissariamento non basteranno nemmeno ad impostare il problema. Al comitato cittadino non risponderemo più perché è semplicemente inutile. Per i problemi cittadini saremo sempre attenti a coglierne i momenti più opportuni. Di nuovo auguri”.