Continua incessante l’azione della Guardia di Finanza a tutela della salute pubblica e dell’ambiente.
Nonostante la fine della c.d. “emergenza rifiutiâ€, continuano a formarsi nel territorio casertano accumuli non autorizzati di residui di lavorazione edile ed industriale che, oltre a danneggiare il suolo sul quale, ovvero in alcuni casi all’interno del quale, sono riversati, creano oggettivi pericoli per la popolazione costretta a inalare fumi che esalano dai siti di stoccaggio illeciti.
In particolare, in data 14 gennaio u.s., le Fiamme Gialle della Compagnia della Guardia di Finanza di Marcianise, a seguito di un capillare controllo del territorio, nel corso di un servizio finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati in materia di polizia ambientale nel territorio comunale, hanno sottoposto a sequestro sei discariche non autorizzate realizzate sia su suolo pubblico che privato e costituite da rifiuti di vario genere, tra i quali materiali da risulta di natura edile (calcinacci, rottami, pneumatici di varie misure, plastica e altri residui di attività di demolizione) nonché residui di componenti bituminosi (asfalti stradali) ed “eternitâ€.
Pertanto, tenuto conto della pericolosità per la salute pubblica e per impedire che i reati potessero aggravarsi o protrarsi, i finanzieri hanno proceduto a sequestrare i siti di stoccaggio – per una superficie complessiva di mq. 42.000 – e circa mc. 13.900 di rifiuti illecitamente smaltiti, nonché a segnalare all’Autorità Giudiziaria i responsabili.