La campagna di informazione contro le truffe agli anziani comincia a dare i frutti e la collaborazione tra la cittadinanza e i carabinieri ha permesso ai militari di Cassino di fermare e denunciare per tentata truffa tre napoletani. Ieri mattina i truffatori hanno suonato al portone di un’anziana di Cassino. Due uomini e una donna, di età compresa tra i 40 e i 50 anni, si sono spacciati per dipendenti del Comune e dicevano di voler restituire una parte della somma pagata per la Tarsu. Dovevano rendere 160 euro ma avevano una banconota da 200 euro. Chiedevano pertanto il resto di quaranta. Uno stratagemma che sarebbe servito loro per farsi aprire la porta dall’anziana e, una volta dentro, mentre lei era distratta, avrebbero fatto man bassa di soldi e preziosi. L’anziana però, non si è fatta raggirare. “Sono campana pure io e non mi faccio fregare” avrebbe detto loro senza dargli il minimo credito. Nel frattempo una vicina, intuendo quello che stava accadendo, ha chiamaro i carabinieri. I militari, al comando del capitano Adolfo Grimaldi sono arrivati mentre i tre tentavano di allontanarsi. Sono quindi scattate le denunce per tentata truffa e foglio di via obbligatorio.