Aveva messo su un autosalone virtuale e che rimamneva tale dato che di macchine non ne aveva neanche una. Lui però ne proponeva la vendita su e-Bay e un uomo della provincia di Frosinone ha abboccato pagando le rate per un’auto che non esisteva. autore della truffa è un cittadino rumeno di 25 anni residente a Firenze, denunciato dalla polizia postrale, che ai potenziali clienti, dopo aver scelto la macchina inesistente, chiedeva un acconto e successive rate, da pagare con vaglia postale. Molte sono state le sue vittime, ma ad incastrarlo sono stati gli agenti chiamati da una impegata dell’ufficio postale insospettita da alcune operazioni singolari tra cui il prelievo di una somma di 2.500 euro inviati da un uomo di Frosinone come rata per una vettura di grossa cilindrata, e per la quale aveva già èagato un anticipo di pari importo. Insomma, l’auto non c’era, ma la truffa sì.