Truffe agli anziani, sgominata una banda di (donne) rom
15 Gennaio 2010Ben ventisei sono le truffe compiute ai danni di anziani, nel corso del 2009 a Campobasso e, indagando proprio su questi episodi, i carabinieri sono arrivati ad individuare gli autori di otto turffe. Una donna è finita in manette mentre altre tre sono state denunciate a piede libero e tutte sono di origine rom. Agli arresti è finita Loreta G., i carabinieri l’hanno presa a Vasto (Ch) la denuncia per concorso in truffa è invece scattata per G.S., N.S., L.S., A.S. ed E.S., tutte domiciliare a Pescara e di età compresa compresa tra i 30 e 40 anni. Una indagine fatta di apopostamenti, pedinamenti e immagini registrate dai carabinieri che hanno ricostruito il modo di operare del gruppo. Si toglievano gli abiti da rom per indossare abibi eleganti con cui si spacciavano per dipendenti della Asl, per medici, ma anche geometri: spesso fingevano di essere gravide e simulavano un malore nelle scale dei palazzi, chiedendo un bicchiere d’acqua alle persone prese di mira per i furti.