A seguito delle indagini coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, la Guardia di Finanza di Caserta ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di 3 persone, di cui un funzionario dell’Equitalia Polis Spa, per i reati di falsità materiale commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici, truffa e corruzione per la commissione di atti contrari ai doveri d’ufficio.
La complessa attività investigativa, svolta dai militari del Nucleo di Polizia Tributaria anche con l’ausilio di intercettazioni telefoniche, ha consentito di scoprire l’invalso agire di persone fisiche e giuridiche che si rivolgevano a dipendenti dell’Equitalia compiacenti, per ricevere indebite agevolazioni, attraverso la riduzione dell’esposizione debitoria e in alcuni casi la “fittizia†cancellazione della propria posizione nei confronti dell’Ente di riscossione.
Il quadro accusatorio si è fondato essenzialmente sul beneficio ottenuto dalla società “Costruzioni Diana Srl†di Villa Literno, attraverso un’indebita cancellazione ipotecaria del valore di circa € 370.000 su quattro immobili di proprietà della predetta società , siti nel comune di Nonantola (MO), ed iscritta in favore dell’Equitalia Polis S.p.a a tutela della riscossione degli ingenti debiti accumulati negli anni, costituiti da varie cartelle di pagamento, relative a crediti vantati dal fisco e da istituti previdenziali.
L’illecita condotta dell’amministratore si perfezionava attraverso la conseguente, tempestiva, vendita degli immobili così operando il depauperamento del patrimonio societario, e privando l’Erario di un sicuro introito.
L’attività intercettizia svolta dai militari della Guardia di Finanza disvelava, in tale contesto, la complicità alla realizzazione del disegno criminoso di Padriciello Vincenzo n. il 12.07.1970, destinatario dell’Ordinanza applicativa della misura cautelare della custodia in carcere, funzionario dell’Unità Operativa Procedure Immobiliari dell’Equitalia Polis Spa di Caserta.
In particolare, l’azione criminosa perpetrata da quest’ultimo si concretizzava con l’attestazione dell’avvenuto pagamento, ad estinzione del debito erariale maturato dalla Costruzioni Diana S.r.l., per un importo pari a circa € 170.000,00.
Ulteriori sviluppi investigativi consentivano, altresì, di acclarare che il Padriciello Vincenzo, in più occasioni, si rendeva disponibile a compiere atti contrari ai doveri del proprio ufficio ricevendo, in cambio, somme di denaro per ridurre l’importo degli interessi di mora maturati sulle cartelle di pagamento.
Tale condotta ha portato all’esecuzione della misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria per Parente Francesco n. il 07.09.1973, che ha corrisposto la somma in contanti di € 10.000,00.
Nell’attività di corruttela il predetto funzionario si avvaleva di SARNATARO Domenico n. il 02/12/1959, destinatario della misura cautelare degli arresti domiciliari, in ragione del ruolo di procacciatore di clienti potenzialmente gravati da debiti nei confronti della EQUITALIA Polis Spa, ricevendo parimenti somme di denaro.