Fiuggi Family Festival, terza edizione con un nuovo direttore artistico
5 Febbraio 2010Il Fiuggi Family Festival prepara la sua terza edizione, in programma dal 24 al 31 luglio. Il cda dell’Associazione Fiuggi Family Festival, presieduto da Antonella Bevere Astrei, ha affidato quest’anno la direzione artistica della kermesse ad Alessandro Zaccuri, scrittore, critico, giornalista del quotidiano Avvenire e conduttore di ‘Il Grande Talk’ su Tv2000. Nel ruolo di direttore organizzativo subentra Ivan Montis, giornalista ed esperto di new media e comunicazione, già manager presso le agenzie di marketing e comunicazione integrata FullSix e Marketing Multimedia dove ha svolto importanti incarichi direttivi. La nuova “Società Terme di Fiuggi spa & Golfâ€, che da ottobre ha preso in gestione le storiche strutture idropiniche fiuggine, garantisce una proficua partnership tra il Festival e il territorio del frusinate.
“Oggi più che mai – osserva Zaccuri in una nota – la famiglia è un luogo di grande creatività , un crocevia di emozioni ed esperienze che il cinema racconta e testimonia da prospettive differenti. Nella famiglia possono sorgere incomprensioni e problemi, è vero, ma rimane il luogo in cui quegli stessi problemi possono trovare soluzione. Riconoscerlo è un atto di coraggio, oltre che una testimonianza di realismo. Zaccuri è stato chiamato dopo che Andrea Piersanti, primo direttore artistico del festival, aveva lasciato l’incarico per sopraggiunti impegni professionali: “Nei primi due anni di lavoro – ha detto Piersanti – insieme con Fabio Fabbi (direttore generale del FFF) e con la media partnership di Best Movie, abbiamo dimostrato che c’era lo spazio in Italia per un nuovo festival cinematografico e multimediale. Adesso il festival potrà camminare con le proprie gambe.â€
Docente presso il corso in Linguaggi dei media dell’Università cattolica di Milano, Alessandro Zaccuri nei suoi saggi si è occupato, tra l’altro, dei rapporti tra cinema e letteratura (Citazioni pericolose, Fazi, 2000) e delle origini cristiane dell’immaginario contemporaneo (In terra sconsacrata, Bompiani, 2008). Con il reportage narrativo Milano, la città di nessuno (L’Ancora del Mediterraneo, 2003) ha vinto il premio Biella-Letteratura e Industria; e il romanzo Il signor figlio (Mondadori, 2007) è stato finalista al premio Campiello.