Duro colpo degli uomini della Guardia di Finanza all’evasione fiscale a Frosinone. Oltre 168.000 euro di ricavi sottratti alle casse dell’erario e 46.706 in materia di Iva questi sono i risultati ottenuti a seguito di una verifica fiscale condotta nei confronti di una impresa dedita al commercio elettronico di articoli sportivi di Frosinone. La particolare forma di evasione fiscale è stata scoperta anche grazie all’individuazione dei siti di vendita on line utilizzati per l’esercizio dell’e-commerce. I dati rilevati da detti portali hanno consentito di ricostruire, attraverso l’esame della documentazione contabile ed extracontabile, i flussi monetari che l’imprenditore ciociaro aveva dimenticato di dichiarare al fisco. Nel corso delle attività ispettive si è accertato che l’impresa oggetto di controllo attraverso consistenti operazioni commerciali compiute su alcuni “mercati on line†operanti in Italia, ha realizzato comportamenti omissivi non dichiarando ricavi e componenti positivi di reddito. L’imprenditore, usando vari nick name, utilizzava vari portali internet, tipo il famoso E-BAY per vendere capi di abbigliamento di cui parte in evasione d’imposta. Inoltre l’iter fraudolento ricostruito dai finanzieri ha evidenziato altresì che l’impresa commerciale, essendo esonerata dall’obbligo di fatturazione e di certificazione dei corrispettivi, ometteva sistematicamente la corretta registrazione dei corrispettivi quotidianamente incassati.