La crisi blocca le vacanze delle famiglie ma non ferma i viaggi di nozze che, comunque ne sono condizionati. Tra le mete preferite primeggia, senza dubbio, quella che porta negli Stati Uniti. Los Angeles e Las Vegas la fanno da padroni complici anche l’euro forte nei confronti del dollaro. Chi, però, sa che pur con la lista nozze non arriva a coprire i 4.500 euro circa che servono per raggiungere e gustarsi la permanenza negli States, ripiega su le crociere pagando, sempre per la coppia, mediamente 2.500 euro. Dati questi forniti dall’agenzia viaggi Bill Horizons in corso della repubblica di Cassino. Il responsabile Gianni Borrelli rimarca anche la scelta, fatta dai novelli sposi, di visitare l’oriente, alcuni, o gli Emirati Arabi, questi molti di più. Tutto fermo, invece, per il Sud Africa che ha prezzi proibitivi per via dei mondiali di calcio.
Al momento sembra che il mercato del turismo, nonostante offerte eccezionali dato che in questi periodo si spende a volte anche meno della metà , sia limitato ai soli viaggi di nozze. La crisi blocca le famiglie che scelgono, invece della settimana bianca, il pendolarismo presso mete montane della zona. Resta poi il mistero dei buoni vacanza, una agevolazione fatta dal Governo per permettere a famiglie con reddito contenuto, di porer fare vacanza con aiuti statali pubblicizzati attraverso spot televisivi. Ebbene sull’argomento resta una grossa confusione “Alle persone che si sono presentate da noi per informazioni – dichiara Borrelli – non abbiamo saputo dire molto dato che, come agenzia, non siamo stati informati né dalla Stato né dalle associazioni di categoria”. Effettivamente tutte le informazioni passano attraverso il sito internet www.buonivacanze.it