La sosta selvaggia di “illustri” cittadini “graziati” ingabbiano la cittÃ
12 Febbraio 2010Una città , Cassino (Fr), che stamattina sembrava prigioniera della sosta selvaggia. Piazza De Gasperi e Piazza Labriola erano labirinti senza uscita a causa di auto lasciate in sosta in punti che ostruivano il normale flusso del traffico. Ma non solo. Presi d’assalto anche i parcheggi riservati ai disabili, occupati, ovviamente da chi disabile non era. Per questo le forze dell’ordine si sono attivate e con carroattrezzi, hanno iniziato la rimozione. Erano oltre 30 le auto parcheggiate selvaggiamente ma, il passaparola della notizia che le vetture stavano per essere rimosse si è diffuso con il tam tam. Sono iniziati quindi ad arrivare avvocati, dipendenti del tribunale e della procura, ma anche personale delle forze dell’ordine. “Sono sei anni che parcheggio su questo marciapiedi e nessuno mi ha mai detto nulla” avrebbe riferito un uomo a cui si minacciva di portar via la Golf. Alla fine le auto portate via sono state molte meno di quelle che dovevano essere, ma tra queste non sono scampate quelle di alcuni attivisti politici.
Er. Amedei
non è giusto. purtroppo vero, è uno schifo di sistema imposto da chi governa cassino e contagia i dintorni. va bene parcheggi selvaggi, sono quelli che dovrebbero controllare a farlo, hanno licenza. spero che poi vadano a rattoppare le buche create nelle stade prive di manutenzioni da sempre. da sempre; da quanto c’è un amministratore che di queste cose se ne frega e i marciapiedi inagibili? ma i cassinesi sono diventati tutti scemi che non vedono neanche dove inciampano. le strisce pedonali!? a cssino le rifaranno solo se si potranno fare di colore blù no bianche. spero che si illuminino ai prossimi panini con porchetta prima delle elezioni. anche cervaro è uguale in tema di parcheggio e viabilità , adesso stanno venendo anche buche nell’asfalto coraggio, è tutto come quello vogliono quelli che li votano , se si è occlusi non chiamare ma fare MIA CULPA. 5 ANNI POSSONO FREGARCI MA ALTRI 5 E’ ESSERE CONTENTI E RINGRAZIAMENTO DEL PANINO CON LA PORCHETTA. BENEDETTO