Lotta ai clan camorristici, il giudice Taviano traccia il percorso
4 Febbraio 2010La lotta al crimine organizzato lo Stato la sta facendo passando per le tasce e per i conti correnti delle cosche. Un’azione che, secondo il giudice di Cassino Paolo Andrea Taviano, va intensificato e amplificato con uomini e mezzi. “… ci vorrebbero più uomini mezzi anche se sfruttando al meglio le risorse attuali già si potrebbe fare molto, – scrive Taviano nella rubrica “Il Punto di Vista” – basti pensare all’informatizzazione del sistema bancario od all’informatizzazione della Pubblica Amministrazione che con le banche dati di cui dispone, come ad esempio l’anagrafe tributaria, i registri immobiliari e catastali, il PRA, i registri navali e quant’altro, messe in rete e a disposizione immediata degli organi investigativi, può sin da ora ridurre in modo considerevole la durata delle indagini aumentando l’efficacia dell’azione penale ed investigativa”.