Prescrizioni tac facili, da giovedì 24 medici davanti al pm
20 Febbraio 2010Inizieranno a sfilare, giovedì prossimo, davanti al pm della procura di Cassino, i 24 medici indagati per prescrizioni incomplete. I carabinieri del Nas di Latina agli ordini del capitano Minicelli hanno indagato su una serie di incongruenze che avrebbero allungato enormemente le liste degli esami tac. Alle prescrizioni rilasciate dai medici di base mancava un passaggio fondamentale e necessario, quella della motivazione. Infatti gli inquirenti ritengono che senza la motivazione della prescrizione, il tecnico radiologo incaricato dell’esame non può stabilire la necessità o meno di dover ricorrere alla tac e, per questo, la deve eseguire necessariamente senza poter individuare un esame alternativo meno invasivo ma comunque adatto per formulare la diagnosi. Ciò potrebbe comportare tre aspetti: l’allungamento delle file, l’esposizione del paziente ad una eccessiva misura di radiazioni e la spesa inutile per la tac. Ipotizzando, quantomeno, una omissione colposa, i 24 medici di base sono stati iscritti nel registro degli indagati e da giovedì, assistiti dai legali, Beniamina Di Bona e Gianrico Ranaldi.
Ermanno Amedei