Regionali 2010 / La Destra di Storace interviene sulla posizione di Maurizio Russo

23 Febbraio 2010 3 Di Felice Pensabene

Da ‘La Destra di Storace’ riceviamo e pubblichiamo.

MAURIZIO RUSSO, UNO DEI TANTI “POLTRITICI” LOCALI.

I più lungimiranti ci hanno già redarguito con un cavernoso “Ve l’avevamo detto!”.  Noi incassiamo serenamente l’ennesimo tradimento consumato ai danni di una fiamma che, con immensa fatica e buona fede, stiamo cercando di tirar fuori da una vasca piena di fango, dov’è stata gettata per far spazio alla più becera e cinica “Poltritica”. Da tempo eravamo al corrente dei capricci del bizzarro Maurizio, che pochi mesi fa è entrato ne La Destra con la sola intenzione di collocare il suo nome in una casella istituzionale provinciale o regionale. Ovviamente abbiamo cercato di mediare, poiché un partito nuovo come il nostro deve impegnarsi per conservare le nuove adesioni in modo tale da poter crescere e svilupparsi. Nel tempo, però, tutto è risultato inutile, poiché l’arroganza nel chiedere esercitata dal “poltritico” cassinate ci ha convinto del fatto che lui fosse solo uno dei tanti solisti che cercano goffamente di fare terra bruciata intorno a se per far emergere la propria pochezza politica. Ricatti per la sua candidatura alle elezioni regionali e per appoggiare la candidatura del segretario provinciale: insomma tutto fuorché vera politica di destra sociale.  Il bello è che dopo di un comportamento così vergognoso Russo non si è posto neanche il problema di sostituire la sua foto del profilo Facebook, dove campeggia indegnamente il viso di Giorgio Almirante a cui ha addirittura dedicato la sezione de La Destra di Cassino, prima di coprire di sterco la sua memoria con un comportamento a dir poco ignobile. Già, perché il sig. Russo deve sapere che in tutta la sua vita Giorgio Almirante ha sempre ricordato ai militanti del Msi due concetti basilari: “siamo nati per seminare e non per raccogliere; siamo nati per dare e non per avere”. Due frasi che risuoneranno come violente spillate su una bamboletta voodoo fino all’ultimo giorno della misera vita di chi oggi, con vomitevole disinvoltura, elargisce il suo schifoso denaro addirittura ai ragazzini per convincerli a partecipare ai comizi. Dunque, prendiamo atto delle dichiarazioni di Maurizio Russo, gli auguriamo di ritagliarsi il suo spazio nella politica delle poltrone e degli incarichi, e facciamo solo una correzione alle sue dichiarazioni: non è lui che esce dal partito oggi, bensì è La Destra che lo ha già cacciato da oltre un mese.

Esecutivo Provinciale Frosinone

LA DESTRA