Come è noto, Berlusconi a cena è solito raccontare amenità a uso e consumo dei suoi sostenitori. Ieri sera, per esempio, ha detto – come riportato da alcuni quotidiani – che se vincerà la Polverini “azzereremo il debito di 10 miliardi in sanità lasciato dalla giunta attuale†. Berlusconi non ha speigato ai suoi che si trattava di una delle sue irresistibili barzellette. La verità naturalmente è un’altra: i 10 miliardi di debito sono stati prodotti da Storace e sono stati ereditati dall’attuale Giunta. La notizia sfuggita al premier inoltre è che quel debito non è da ripianare poiché, anche attraverso accordi con il suo Governo e con i suoi ministri, i 10 miliardi sono stati già interamente pagati, attraverso un prestito dello Stato di 5 miliardi in trent’anni. Queste risorse saranno restituite dalla Regione con gli interessi, pagando rate annuali di 310 milioni al tasso dei bot trentennali. Se non si fida di noi, Berlusconi può chiedere informazioni a suoi ministri Tremonti, Sacconi e Fazio, oltre che ai direttori dei ministeri interessati o ai giudici della Corte dei Conti. Che la Giunta Storace abbia lasciato in eredità oltre 10 miliardi  di debiti è fatto certificato. E che la Regione e i cittadini del Lazio ne stiano ancora pagando le conseguenze, purtroppo, non è una barzelletta.