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Un Requiem in ricordo del giovane percussionista Alviti

Grande l’emozione del pubblico per l’esecuzione del Requiem di Mozart, martedì 23 febbraio, giorni anniversario della morte di Francesco Alviti, il giovane percussionista scomparso dopo una strenue lotta contro la malattia. Ad eseguire la partitura mozartiana nella Collegiata di S. Giovanni Battista, riempita da un pubblico attento e partecipe, in Ceccano, sono stati il soprano Vittoria D’Annibale, il mezzosoprano Fabiola Mastrogiacomo, il tenore Enrico Talocco, il basso Adriano Scaccia, accompagnati dall’Orchestra Sinfonica Francesco Alviti, al suo debutto, e dal coro Josquin Des Pres, il tutto diretto da Mauro Gizzi. Il concerto di S. Giovanni è stato il primo di una serie dedicata al ricordo dei giovani musicisti scomparsi inq uest’anno. La scelta dell’opera mozartiana è piena di significato. Il grande musicista salisburghese infatti scrisse la partitura sapendo che stava per morire. La sua è dunque la rappresentazione della lotta dell’uomo contro la morte e della vittoria su di questa ottenuta dalla fede in Cristo Gesù. Grandi applausi al termine dell’esecuzione.
Il Requiem sarà presentato il 5 marzo a Monte S. Giovanni Campano, il 21 a Colleferro, il 27 a S. Giovanni Rotondo, il 28 a Frosinone.

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