Due casi di scabbia, uno accertato, l’altro sospetto (i genitori non hanno voluto sottoporre la figlia alla visita) sono stati riscontrati tra i 120 bambini della scuola materna di via Zamosch trasferita, il mese scorso, in un’ala del plesso della D’Annunzio in piazza Green. Da alcuni giorni, i bambini avevano iniziato a sentirsi male e il sospetto che si potesse trattare della infezione curtanea è cresciuto fino a trovare, questa mattina, conferma nella visita fatta ad uno dei bimbi, dai medici della sezione medicina scolastica della Asl. Inevitabile, a quel punto, è stato informare i genitori degli altri bambini che, di fronte al rischio che i loro figli potessero essere contagiati, hanno reagito a muso duro. Innanzitutto ritengono tardiva la comunicazione. E’ vero però che il bambino che certamente ha contratto l’infezione non frequenta la scuola da lunedì. Domani i medici della Asl torneranno nuovamente a scuola per visitare gli altri bambini e individuare eventuali fattori di rischio. I genitori però sono infuriati e, alcuni di loro, minacciano di non mandare più i figli a scuola fino a quando la questione non sarà chiarita e il rischio di contagio non sarà completamente svanito. “In quella scuola – denunciano alcune mamme – c’è un solo bagno per 5 classi, circa 120 bambini. Inoltre l’acqua fredda impedisce di lavarsi le mani e, per questo, abbiamo dovuto comprare loro le salviettine umidificate”.
Ermanno Amedei