Impiegati comunali di Castrocielo (Fr) e responsabili di società appaltanti sonio stati denunciati dai carabinieri di Aquino (Fr)a vario titolo per “Abuso d’ufficioâ€, “trattamento illecito di dati personali†e “usurpazione di funzioni pubblicheâ€. Le società in questione sono tre e sono quelle che hanno vinto la gara di appaltom per la gestiobne degli impianti autovelox sulla via Casilina. Le indagini svolte dai carabinieri della stazione di Aquino hanno consentito di verificare che gli autovelox erano gestiti dalle società appaltanti che si occupavano anche della fase dell’accertamento della violazione, utilizzando dati personali per individuare i trasgressori usurpando così funzioni esclusivamente pubbliche. I responsabili degli specifici settori dell’ente locale, nell’ambito delle proprie funzioni, non avevano rispettato le normative di settore fornendo agli addetti della a.t.i. informazioni riservate necessarie alla compilazione dei verbali. Avevano poi stipulato un contratto per la gestione degli autovelox recante condizioni difformi da quelle specificamente previste, peraltro onerose per l’ente pubblico.
La remunerazione delle società appaltanti prevedeva il pagamento di 45 euro più Iva per ogni sanzione incassata, 6 euro più iva per ogni verbale inserito nel registro cronologico delle sanzioni, il 4 per cento più Iva per ogni verbale incassato in modo ordinario; l’11 per cento più Iva per ogni verbale incassato in fase coattiva. Pertanto, i carabinieri hanno proceduto al sequestro preventivo di 2 apparecchi autovelox collocati in postazione fissa nel comune di Castrocielo, sulla s. R. 6 Casilina, in entrambi i sensi di marcia, informando la procura della repubblica presso il tribunale di Cassino. Analoga comunicazione è stata inoltrata alla procura regionale presso la sezione giurisdizionale della corte dei conti per la valutazione sull’eventuale danno erariale provocato dal comportamento dei funzionari pubblici.