Dal Rettore dell’Università di Cassino, riceviamo e pubblichiamo.
“Senza alcuno spirito polemico, che peraltro non rientra nelle mie abitudini, sono però costretto a evidenziare ancora una volta come alcune semplificazioni mediatiche, ispirate da informazioni sbagliate, continuano a gettare discredito sull’Università di Cassino. È di questi giorni, infatti, la notizia del degrado in cui versa il parcheggio multipiano di via Di Biasio, adiacente alla Facoltà di Ingegneria. Il degrado c’è ed è grave. La cattiva informazione, che genera una sostanziale distorsione dei fatti e delle responsabilità in gioco, è che il parcheggio viene citato come “il parcheggio multipiano dell’Università degli Studi di Cassinoâ€. Nulla di più falso. Infatti:
• il parcheggio multipiano di via Di Biasio è stato costruito sulla base di un accordo di programma stipulato fra Università di Cassino e Comune di Cassino, approvato da quest’ultimo con delibera di Consiglio Comunale n. 23/7del 27 marzo 1998; la gestione del parcheggio, nonché la sua manutenzione ordinaria e straordinaria è affidata al Comune di Cassino, come stabilito dalla convenzione sottoscritta in data 14 novembre 2001. Pertanto, l’Università di Cassino non ha responsabilità alcuna nella mancata manutenzione del parcheggio multipiano né avrebbe titolo alcuno ad occuparsene, anche se ha ripetutamente segnalato al Comune di Cassino la situazione di gravissimo degrado in cui esso versa, senza mai ricevere risposta. Del resto, il numero di auto mediamente presenti nei giorni feriali nella porzione di parcheggio a pagamento è pari a circa a 150, nella stragrande maggioranza di studenti e dipendenti dell’Ateneo. Il gettito derivante potrebbe tranquillamente essere utilizzato in parte per tenere la struttura in condizioni decorose di pulizia e manutenzione degli impianti. Ora che la verità è stata ristabilita, auspico che il problema possa essere prontamente risolto: noi siamo pronti a fare la nostra parte, nel rispetto dei ruoli e delle competenze di ciascuno. Come segno di buona volontà abbiamo immediatamente disposto a nostre spese una pulizia straordinaria del parcheggio. Chiederemo al Comune, ovviamente, di rimborsarci le spese indebitamente sostenute”.
Il Rettore, Ciro Attaianese