Dopo terremoto, cambiano le disposizioni per la rimozione delle macerie e prorogate alcune esenzioni
11 Marzo 2010Assegnazione dei moduli abitativi provvisori realizzati e non ancora assegnati dai comuni del cratere alle famiglie che non hanno trovata un’adeguata sistemazione nel comune di appartenenza; misure ad hoc per i nuclei familiari composti da una o due persone; proroga dell’esenzione del pagamento del pedaggio autostradale fino al 31 marzo 2010; definizione dei compiti del Commissario delegato alla ricostruzione per la rimozione delle macerie. Sono le principali novità contenute in una nuova ordinanza, firmata dal Presidente del Consiglio dei Ministri Silvio Berlusconi su proposta del capo del dipartimento della protezione Civile Guido Bertolaso, che contiene una serie di importanti disposizioni per i comuni abruzzesi colpiti dal terremoto dello scorso 6 aprile.
In particolare, l’ordinanza autorizza il Commissario delegato a mettere a disposizione dei Sindaci che ne faranno richiesta i moduli abitativi provvisori realizzati e non assegnati per destinarli ai nuclei familiari che hanno perso la casa a seguito del sisma e che non hanno trovato ancora una soluzione abitativa nei rispettivi comuni.
Per quanto riguarda i nuclei familiari composti da una o due persone che abbiano perso la casa e che non siano assegnatari di un appartamento del progetto CASE o di una villetta di legno, per favorire il loro riavvicinamento ai luoghi di residenza è previsto il riconoscimento di un contributo di solidarietà pari a euro 200,00 mensili per persona ospitata a coloro che comunicano al Sindaco del comune di appartenenza la disponibilità ad accogliere tali nuclei familiari. Il contributo – che non può essere riconosciuto ai soggetti alloggiati presso abitazioni dei progetti CASE o nelle villette di legno – è concesso per tutto il periodo di effettiva ospitalità e non comporta la cessazione del diritto al contributo per la autonoma sistemazione in favore delle persone ospitate. Ai nuclei familiari che non beneficino delle soluzioni sopra descritte, è incrementato di 200 euro il contributo per la autonoma sistemazione.
L’ordinanza prevede inoltre la proroga dell’esenzione del pagamento del pedaggio autostradale per i residenti nei comuni del “cratere sismico” non ancora rientrati nell’abitazione occupata alla data del 6 aprile 2009 o che non abbiano ancora trovato sistemazione alloggiativa alternativa nel territorio del comune di residenza o nei comuni limitrofi.
Con riferimento alla rimozione delle macerie, infine, l’ordinanza stabilisce che il Commissario delegato per la ricostruzione provveda entro un tempo massimo di 24 mesi alla rimozione delle macerie. A questo scopo il Commissario dovrà individuare i siti da destinare a stoccaggio provvisorio e discarica per i rifiuti derivanti dal crollo degli edifici pubblici e privati nonché quelli provenienti dalle attività di demolizione degli edifici danneggiati dal sisma e a progettare, realizzare, autorizzare e affidare la gestione, delle attività nei siti nonché gli impianti di selezione, di trattamento, di recupero e di smaltimento delle macerie. Il Commissario delegato, vista l’urgenza di attivare i siti da destinare a deposito preliminare e discarica, sottopone i progetti degli impianti ad una procedura accelerata di valutazione di impatto ambientale di competenza regionale che deve essere conclusa entro venti giorni dalla sua attivazione.
L’Ordinanza, inoltre, al fine di favorire la ripresa dell’attività produttiva, autorizza il Commissario delegato a realizzare un mercato provvisorio in Piazza D’Armi a L’Aquila, avvalendosi del Provveditorato interregionale per le opere pubbliche per il Lazio, l’Abruzzo e la Sardegna.