Lo ha preso a pugni davanti a tutti senza che nessuno intervenisse o senza che nessuno chiamasse le forze dell’ordine. Un episodio avvenuto, nella notte tra sabato e domenica a Pesacara, e che ha portato un giovane di 23 anni di Foggia a rischiare la vita. Il giovane infatti è ricoverato in prognosi riservata e le sue condizioni sono disperate. E’ arrivato a Pescara per trascorrere il fine settimana con altri studenti pugliesi quando, fuori da un locale notturno, ha litigato con un coetaneo rom e, si vede da immagini registrate dalle telecamera del locale, improvvisamente è stato preso a pugni finendo a terra tra l’indifferenza generale. Il giovane è stato arrestato ma ha destato scalpore come i presenti rimanessero impassibili di fronte alla violenza del gesto. Un gesto che ha riportato alla mente due episodi, quello accaduto a Napoli dove i sicari della camorra freddarono un uomo sotto una telecamera a circuito chiuso mentre la gente guardava indifferente il cadavere. L’altro episodio è abbruzzese e riconducibile a qualche mese fa quando alcuni rom pestarono ed uccisero un commerciante fuori da un locale. Quel fatto toccò gli animi dei residenti che si riversarono per strada a caccia di rom.