“Il domani migliore che tutti vogliamo contribuire a costruire per la Provincia di Frosinone passa anche attraverso le risposte che la politica deve saper dare al mondo dell’associazionismo locale e del volontariato, che nel nostro territorio costituisce un valore aggiunto, una grande risorsa che va assolutamente valorizzataâ€. Questo è quanto sostiene il candidato alle prossime elezioni regionali Mario Abbruzzese, che in questi giorni ha incontrato i referenti di tante associazioni che operano in svariati settori su tutto il territorio. “Anche nella nostra Provincia c’è un mondo vasto e variegato, il cosiddetto “Terzo set¬toreâ€, che va dall’associa¬zionismo, al volontariato, alla cooperazione di solidarietà sociale. Si va da associazioni che organizzano attività ricreative, culturali o educative per i giovani, sino ad altre associazioni impegnate in interventi sociali verso i più deboli o per la salvaguardia dei beni comuni, come l’ambiente. C’è anche un volontariato più tradizionale – ha continuato l’esponente politico del Popolo della Libertà – che interviene nella prevenzione del disagio e dell’emarginazione sociale operando per rimuoverne anche le cause che lo determinano. Tutti, sicuramente animati da un grande desiderio di partecipazione e da un ammirevole spirito di solidarietà , meritano il massimo sostegno possibile da parte della politica. Bisogna creare una rete tra le istituzioni e le associazioni pubbliche e private (Cesv, Spes, Cooperazione Sociale, Comuni, Distretti Socio-Assistenziali, Scuole, Asl, Associazioni di categoria, Comuni, Biblioteche, Musei, Accademia delle Belle Arti, Conservatorio, Università e Centri di ricerca) – ha ricordato Abbruzzese – per instaurare partenariati, convenzioni e protocolli d’intesa. Le Associazioni vanno aiutate e sostenute anche attraverso una pubblicizzazione capillare che tenda a sottolineare il ruolo che svolgono e la loro importanza. Se verrò eletto alla Regione Lazio mi impegnerò – è stato il monito lanciato dal candidato Abbruzzese – per la creazione di una partnership tra Regione, Provincia ed Enti comunali, che sia rivolta al sostegno e alle unioni già presenti sul territorio, e a quelle di nuova formazione. Sono convinto – ha concluso l’esponente pidiellino – che favorire l’educazione, l’informazione e la formazione a tutti i livelli non può che apportare un grande contributo alla nostra Provincia e, perché no, essere d’esempio per quella fetta di popolazione che non vuole solo restare spettatore passivo della vita della sua comunità , ma concorrere, con le istituzioni, per costruire una società fondata sui valori della solidarietà â€.