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Regionali 2010 / Mario Abbruzzese a sostegno delle attività del Co.Di.Re. Lazio

“La situazione è diventata insostenibile e la gestione del Consorzio, suo malgrado, andrà a ricadere sulle economia e dei propri soci”. A parlare è il candidato del Pdl alle elezioni regionali del Lazio, Mario Abbruzzese, che si è fatto portavoce di un grosso disagio che sta interessando il Co.Di.Re. Lazio (ex Co.Di.Fro.) Consorzio Regionale Produttori Agricoli per la Difesa delle Produzioni Intensive dalla Avversità Atmosferiche, che si trova in difficoltà nei pagamenti per la gestione delle polizze per le epizoozie e la distruzione e smaltimento delle carcasse degli animali. Si tratta, in buona sostanza, di quelle agevolazioni che il Consorzio anticipava tramite premi assicurativi, non solo per conto dei propri soci, ma anche a Stato e Regione.
La restituzione delle somme anticipate avviene nel modo seguente: il socio rimborsa la quota per lui anticipata all’atto della stipula della polizza, lo Stato rimborsa entro i termini stabiliti con decreto del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, mentre la Regione Lazio, quando tutto va bene, effettua rimborsi entro quattro-cinque anni dalla polizza, o non decide di non rimborsare affatto.
“Durante la gestione della Giunta Storace – ha spiegato Mario Abbruzzese – il costo dello smaltimento delle carcasse era a totale carico del bilancio dell’Assessorato all’Agricoltura della Regione, per un costo di circa 3 milioni di euro annui. Ma a dicembre 2006, una “brillante” iniziativa dell’assessore all’Agricoltura della Giunta Marrazzo, costrinse in tempi strettissimi i Consorzi di difesa e le Associazioni di Allevatori (Apa) a trovare un accordo per attivare un sistema assicurativo “parallelo” a quello già praticato per i prodotti vegetali, per poter passare, già a gennaio 2007, da un sistema a pioggia, costosissimo per la Regione, ad uno assicurativo individuale, con costi bassissimi. Il consorzio di difesa Co.Di.Re. Lazio e il Co.Di.Vt. hanno svolto il servizio di anticipazione di premi per gli anni 2007-2008-2009, anticipando per conto della Regione circa 100 mila euro, con un risparmio per la stessa, rispetto ai precedenti bilanci, di ben 10 milioni di euro. Ma dopo tre anni di questa procedura – ha tuonato Mario Abbruzzese – la Regione non ha ancora rimborsato nulla, giustificando tale comportamento con una mancata o ritardata notifica alla Comunità Europea da parte dei funzionari predisposti a questo incarico”.
Il Co.Di.Re. Lazio ha più volte sollecitato l’assessore all’Agricoltura della Regione per la liquidazione del contributo dovuto. “Tali sollecitazioni – ha continuato il candidato alle regionali del Popolo della Libertà – non hanno mai avuto alcun riscontro. A tre anni dall’inizio del servizio, i Consorzi di difesa, loro malgrado, sono stati costretti, dal 1 gennaio scorso, ad applicare una formula istituzionale utilizzata da circa 40 anni: la rivalsa sui soci per gli anticipi non rimborsati dalla Regione, sospendendo l’erogazione degli anticipi per le polizze future. Oltre ad essere inadempiente – ha affermato Abbruzzese – la Giunta “Marrazzo & compagni” ha pensato bene di burocratizzare al massimo il sistema dei Consorzi di difesa e ancor più le aziende agricole che ricorrono all’assicurazione agevolata dello Stato, richiedendo una doppia documentazione cartacea: una in fase di richiesta di anticipo ed una successiva in fase di saldo. Questa inutile duplicazione di documentazione sta riportando il settore agricolo indietro di almeno 10 anni, rendendolo sempre meno competitivo e favorendo lo strangolamento e l’agonia delle aziende. Considerando che siamo al termine di una gestione regionale che in materia di agricoltura ha portato a questi risultati insoddisfacenti – ha concluso Mario Abbruzzese -, tengo a ribadire che il centrodestra sta lavorando per una svolta nell’amministrazione della nostra Regione, che sicuramente porterà ad una ripresa dell’intero settore agricolo e dell’attività consortile”.

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