“La situazione che si è venuta a creare con il grave “ incidente di percorso†nella presentazione delle liste elettorali a Roma appare surreale per quanto essa sia grave”. Lo dice in una nota stampa il sindaco di Cassino Bruno Scittarelli. E’ in gioco la speranza dei cittadini laziali di operare una profonda svolta nel governo della Regione dopo la stagione del centro sinistra e di tutti i danni da esso provocato.
Naturalmente tutti speriamo nel positivo responso dei giudici, ma i problemi aperti da questo brutto episodio rimangono in tutta la loro ampiezza.
I dirigenti di prima fila del PDL a livello nazionale hanno commentato diplomaticamente ma senza nascondere i limiti di un partito che a livello regionale non è stato all’altezza della situazione.
A giudicare dalla mia esperienza personale, mi sento di dire che quel che è avvenuto è figlio anche della lotta spietata per le candidature portata avanti esasperando oltre ogni limite personalismi, correnti, sottocorrenti e componenti varie.
Si è perso di vista l’orizzonte della politica intesa come servizio nell’ambito del progetto e della prospettiva indicato nei principi fondanti del PDL.
Faccio politica fin da quando ero ragazzo, ho fatto la gavetta, ho conquistato consensi con il lavoro quotidiano nel Partito e nelle Istituzioni attraverso le quali ho cercato di servire al meglio il mio territorio.
Ho aderito al progetto politico del PDL con convinzione e speranza per il futuro.
I vertici nazionali del Partito sono stati garanti per me e l’intera classe politica che con me ha condiviso il lavoro istituzionale e politico.
Tutto questo si è infranto di fronte all’assalto dei personalismi, della contrapposizione correntizia e della sopraffazione oltre ogni limite, persino della salvaguardia dei rapporti umani.
L’esempio nel modo di far politica che ci viene dal Presidente Berlusconi e dai suoi più stretti collaboratori era valido prima e lo è ancora di più adesso nel momento in cui, nella nostra regione, si dimostrano i gravi limiti di alcuni autorevoli dirigenti del nostro Partito.
In questo momento, che si preannunciava di grande entusiasmo per la vittoria vicina e che diversamente si è rivelato denso di amarezze e smarrimenti, è necessario mettere in campo il massimo delle nostre capacità e influenza presso l’elettorato.
L’intelligenza, l’esperienza e le capacità di tanti militanti che hanno avuto ed hanno il senso vero delle cose avranno il gravoso compito di sopperire alla “politica creativa†messa in atto da dirigenti incapaci e approssimativi.
Non mancheremo di fare i conti a tempo debito.
Ora bisogna correre ai ripari e vincere la battaglia in nome degli interessi sacrosanti delle nostre popolazioni.
E’ in questo contesto che si misura chi il consenso lo conquista con il duro lavoro quotidiano e chi , al contrario, ha inteso barattarlo con le alchimie del potere fine a se stesso”.
Dott. Bruno Vincenzo Scittarelli
Sindaco di Cassino