Ad incastrarlo la sua firma già nota alle forze dell’ordine. Smascherato dalla polizia postale di Campobasso un fantomatico sacerdote che era riuscito a truffare abilmente diverse persone anziane in città . Le indagini erano partite nel luglio 2009 ed oggi si sono concluse con una denuncia all’autorità giudiziaria nei confronti di un pregiudicato 37enne di Catania.
Spacciandosi per un sacerdote, appunto, l’uomo sarebbe risuscito nella sua ultima ‘missione’, e non umanitaria, a farsi spedire la somma di 200 euro da un’anziana suora, madre Superiore di un Convento di Campobasso, informandola di un decesso e del relativo funerale di una donna, di fatto inesistente, al quale doveva recarsi il giovane figlio. L’anziana suora, dopo aver ricevuto due telefonate da parte del finto sacerdote, qualificatosi come padre Francesco, nonche’ l’assicurazione che la somma le sarebbe comunque stata restituita, avrebbe effettuato il versamento del denaro, a mezzo vaglia postale, intestato al soggetto indicato dal fantomatico padre Francesco. Le indagini, indirizzatesi nel luogo in cui era stata inviata la somma, e precisamente la provincia di Catania, hanno così permesso di risalire a colui che aveva materialmente ritirato il denaro e che era il medesimo che si era finto sacerdote. Si trattava, quindi, di un pregiudicato, la cui firma, apposta all’atto del ritiro del vaglia, era già nota alle forze dell’ordine: il malvivente avrebbe, infatti, già portato a termine analoghe truffe a persone molto vicine alla Chiesa, su tutto il territorio nazionale.
m.b.